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Mattarella a Nairobi, Kenya tra innovazione e ritardi

 Il presidente della Repubblica è atterrato a Nairobi per una visita di Stato in Kenya di tre giorni. Si tratta dell’ennesima missione del capo dello Stato in un Paese dell’Africa sub-sahariana a testimonianza dell’attenzione che l’Italia da qualche anno sta dedicando al Continente.
    E’ infatti la sua quinta missione nell’area da quando è presidente della Repubblica. Il Kenya è oggi un Paese fondamentale per il suo ruolo geopolitico ed importante dal punto di vista economico essendo una delle economie in più rapida crescita dell’Africa sub-sahariana. Conta 50 milioni di abitanti e una popolazione urbana giovane, istruita e che parla inglese. Un Paese chiave quindi per gli investimenti stranieri soprattutto di alta tecnologia ed appetibile anche per le piccole e medie imprese. “Un modello economico e politico”, viene definito dal Quirinale, che può giocare un ruolo virtuoso grazie alla sua stabilità politica e alla sua vivacità economica, sostenuta da una serie di start up innovative. Il Kenya viene visto sempre più come una piattaforma naturale per le aziende straniere alla ricerca di un punto di accesso alla regione, con al centro la sua capitale Nairobi. Non a caso il Kenya viene chiamato la Silicon Savannah: si presenta infatti come un hub ideale per i servizi finanziari, di comunicazione e di trasporto in tutta la regione. Naturalmente, stiamo parlando di una crescita incompiuta in un Paese alle prese con le classiche contraddizioni dell’Africa sub-sahariana. Nairobi ne è un esempio, con il suo downtown all’occidentale e le periferie ancora costellate di baraccopoli. Ma proprio la mancanza di infrastrutture formali ha fatto da catalizzatore per l’esplosione tecnologica del Paese. Il Kenya vanta una delle connessioni internet mobile più veloci al mondo. C’è quindi un importante spazio per imprenditori, investitori ed esperti di tecnologia. Il Kenya chiede quindi all’Occidente e all’Italia un modello di impresa, aiuti alla crescita, training ed un sostegno tradizionale come quello cooperativo. Il presidente Mattarella è a Nairobi accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli. Nella capitale vedrà il presidente keniota William Ruto e i presidenti delle due Camere e terrà un discorso all’università della città. Non mancherà infine una tappa a a Malindi, mercoledì 15 marzo per visitare al Centro spaziale “Luigi Broglio”. La base è un asset strategico per Italia e il Kenya nelle tecnologie spaziali, la ricerca e le analisi di dati satellitari. 
   


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Mattarella arrivato a Nairobi per visita di Stato

Meloni, ringrazio Dio di essere costretta a fare scelte