Risale all’agosto del 2020 la loro prima immagine ufficiale: sulla copertina di ‘Chi’, a pochi giorni dai primi scatti di Francesca Pascale con Paola Turci appaiono Silvio Berlusconi e Marta Fascina che passeggiano mano nella mano. Quasi tre anni dopo la silenziosa compagna che oggi piange il Cavaliere e che è stata costantemente accanto a lui in tutto il doloroso periodo del ricovero e negli ultimi momenti al San Raffaele ha e avrà un ruolo determinante nel futuro di Forza Italia e non solo.
Classe 1990, Fascina è nata in Calabria a Melito Porto Salvo ma è cresciuta a Portici. Dopo la laurea in Lettere inizia a lavorare all’Ufficio stampa del Milan (il suo profilo Instagram richiama ancora il nome della squadra). Balza agli onori delle cronache per la candidatura a sorpresa e blindata alle politiche del 2018 che segnano il suo ingresso alla Camera dei deputati.
Entra a far parte della commissione Difesa e sottoscrive una serie di proposte di legge. Una come prima firmataria è quella sulla responsabilità civile dei magistrati. E’ dell’estate del 2020 la prima immagine di lei insieme a Silvio Berlusconi. Da allora i due sono inseparabili. Passano insieme a Villa San Martino il lockdown con il Covid che colpisce anche il Cavaliere. E’ del marzo dello scorso anno il ‘non matrimonio’ tra i due celebrato nella piccola cappella di Villa Gernetto a Lesmo, in Brianza, alla presenza della famiglia Berlusconi.
Fascina, in ottobre, torna in Parlamento con la nuova legislatura, sempre in commissione Difesa. Figura silenziosa (niente interviste o dichiarazioni) ma sempre presente accanto al leader e nei vertici di partito e tra i promotori della svolta governista degli azzurri ai danni dell’ala ronzulliana. E con diversi degli uomini a lei più vicini che compaiono, oggi, tra le nomine azzurre ratificate dal comitato di presidenza di Forza Italia.
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