(ANSA) – ATENE, 03 GEN – Il ministro della Salute greco
Thanos Plevris ha inviato una lettera alla Commissaria europea
per la Salute, Stella Kyriakides, chiedendo “una politica
centrale a livello dell’Unione Europea per il problema della
carenza di farmaci che affligge tutti gli Stati membri dell’Ue”.
Nella lettera inviata da Plevris si legge: “Recentemente, il
problema dell’approvvigionamento di alcuni farmaci è aumentato
in tutta l’Unione, a causa della riduzione della produzione
dovuta alla pandemia di Covid-19, alla crisi energetica, alla
guerra in Ucraina e alla riduzione del processo produttivo nei
Paesi in cui si trovano le materie prime”. Nelle ultime
settimane si sono registrate nelle farmacie greche carenze
significative di farmaci da banco, come gli sciroppi
antipiretici e gli sciroppi per la tosse ma anche antibiotici e
farmaci per inalazione che interessano soprattutto i bambini.
Per risolvere il problema, sempre nella giornata di oggi il
ministro Plevris ha annunciato una serie di misure, al termine
di un incontro con l’Agenzia greca per i prodotti farmaceutici
(EOF), con i rappresentanti dei grossisti e delle farmacie. Tra
gli interventi annunciati è previsto l’aumento dei prezzi di
alcuni farmaci molto economici, in modo che possano essere
promossi sul mercato greco e non, come avverrebbe, su quello
internazionale dove invece vengono venduti a prezzi più alti.
(ANSA).
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