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Forza Italia: via la norma sulle plusvalenze nel calcio

orza Italia apre nuovamente il fronte delle plusvalenze nel calcio, presentando tre emendamenti che chiedono di sopprimere o modificare un articolo del decreto sulla Pa, all’esame delle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera, riguardante questo tema.

Dall’applicazione dell’articolo (il 33) del decreto sulle plusvalenze deriverebbero 2.740.000 euro nell’anno 2024 e cifre decrescenti negli anni successivi, che verrebbero utilizzati per coprire l’esonero Inail per le federazioni sportive.

L’articolo preso di mira dai tre emendamenti di Fi (primo firmatario il capogruppo in Commissione Affari costituzionali Paolo Emilio Russo), allunga da un anno a due anni il periodo minimo di possesso di un cartellino di un giocatore, per poter rateizzare il pagamento delle tasse sulla plusvalenza su cinque anni anziché nel solo anno in cui essa è maturata. Il primo emendamento di Fi chiede di abrogare questa novità e al contempo chiede di eliminare anche la previsione che i Fondi per la contribuzione Inail in favore delle federazioni sportive sia coperta da questa norma. Il secondo emendamento chiede solo di espungere dal decreto la novità sulle plusvalenze, lasciando intatti i commi sull’Inail.

Il terzo emendamento degli “azzurri” riguarda il successivo comma dell’articolo contestato del decreto, che prevede che la nuova norma sulle plusvalenze entri in vigore per i contratti in essere dall’entrata in vigore del decreto, cioè il 23 giugno. L’emendamento propone invece l’entrata in vigore dall’esercizio 2025, salvando quindi l’anno in corso e il prossimo.


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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