(ANSA) – WASHINGTON, 10 LUG – In pubblico gioviale e pacato,
in privato irascibile e aggressivo con lo staff. E’ il ritratto
inedito di Joe Biden secondo il sito Axios che ha parlato con
insider della Casa Bianca che hanno assistito ad alcune scenate.
Secondo le fonti, a porte chiuse il presidente americano si
altera facilmente tanto che alcuni collaboratori cercano di non
avere mai incontri a tu per tu ma sempre in due. Tra le
imprecazioni più frequenti del commander-in-chief ci sarebbero
frasi offensiva come: “Come cazzo fai a non saperlo?!”, “Non
provare a fregarmi!” e “Vattene fuori di qui!”. Tra gli attacchi
d’ira più forti, secondo le fonti, quello contro l’allora zar
del Covid Jeff Zients, alla fine del 2021, quando c’era una
carenza di kit per i test. Ma, secondo altri, le scenate di
Biden sono una sorta di rito d’iniziazione e un segno che egli
ha grandi aspettative nei confronti di chi lavora alla Casa
Bianca. “Se non ti urla contro vuol dire che non ti rispetta”,
sostengono alcuni collaboratori. A questo proposito nel libro
‘The Fight of His Life: Inside Joe Biden’s White House’ viene
citata una frase dell’ex portavoce della Casa Bianca, Jen Psaky,
sul presidente: “Ho capito che avevamo un bel rapporto di
fiducia quando mi ha urlato la prima volta”.
Pare, inoltre, che le sfuriate colpiscano tutti, senior o
junior. “Nessuno è al sicuro”, rivela un funzionario. E c’è
anche chi, nell’amministrazione, pensa che il temperamento di
Biden dovrebbe essere rivelato al grande pubblico a suo
vantaggio, per contrastare l’idea che sia troppo anziano per
ricandidarsi.
C’è anche un’altra questione che rende complicato lavorare
con il presidente, rivela Axios, ovvero il suo linguaggio
anti-convenzionale. Alcuni funzionari dell’amministrazione che
hanno frequentato le migliori università faticano, ad esempio,
ad adeguarsi alle sue richieste di non parlare per acronimi o in
politichese ma a rivolgersi a lui nei briefing “come se fosse un
parente”. (ANSA).
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