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Bonaccini, troppe disparità uomo-donna, bisogna cambiare

(ANSA) – ROMA, 17 GEN – “Se sarò eletto segretario, il Pd si
impegnerà sia in Parlamento che nel Paese per: rendere reale la
parità salariale tra donne e uomini, superare le difficoltà di
accesso delle donne a specifici settori lavorativi, sostenere i
percorsi di carriera e garantire la possibilità di raggiungere
posizioni di leadership nelle imprese, potenziare l’orientamento
scolastico e formativo perché più ragazze scelgano le materie
scientifiche e matematiche (STEM), approvare una legge sui
congedi genitoriali paritari, sia per il periodo obbligatorio
che per quello facoltativo; rendere universali e gratuiti i
servizi per l’infanzia”. Lo scrive su Facebook il presidente
dell’Emilia Romagna e candidato alla guida del Pd, Stefano
Bonaccini. “Il mercato del lavoro italiano è vittima di
diseguaglianze strutturali e di stereotipi culturali che
limitano e ostacolano le opportunità professionali delle donne.
   
Bastano pochi dati per capire la portata del problema: lavora
meno di una donna su due; lo stipendio delle donne è inferiore
del 25% rispetto a quello dei colleghi maschi; il 93% delle
donne tra i 25 e i 49 anni si prende cura dei propri figli
quotidianamente, rispetto al 69% degli uomini. Nessun
cambiamento reale è possibile se rimangono questi divari di
genere che fanno dell’Italia il fanalino di coda nella UE. Ed è
inutile parlare di politiche a sostegno della natalità se non
siamo in grado di ripartire equamente i compiti di cura tra i
genitori”. (ANSA).
   


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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