“Siamo onorati di ospitare un incontro tra il primo ministro Mateusz Morawiecki e il presidente Volodymyr Zelensky”. Lo annuncia la Polonia su Twitter, pubblicando una foto dei due leader seduti con le bandiere alle spalle.
Il bilaterale Meloni-Zelensky. Fonti europee avevano annunciato che i bilaterali erano saltati a causa del forte ritardo nell’agenda dei lavori. Era stato deciso di dividere i leader in gruppi, l’Italia era nel primo e avrebbe dovuto incontrare Zelensky assieme a Spagna, Polonia, Romania, Olanda e Svezia. Poi la notizia che il bilaterale si è invece tenuto. Al termine di uno degli incontri di Zelensky con i leader europei infatti, a quanto si è appreso, il presidente ucraino ha chiesto alla premier di intrattenersi per un colloquio a due. Nel corso della lunga conversazione, Meloni ha confermato il sostegno italiano all’Ucraina contro l’aggressione russa. Il presidente Zelensky ha manifestato la forte gratitudine per l’impegno di Roma.
Stretta di mano e un caloroso abbraccio tra la premier e il presidente ucraino, a margine della photo-op con i 27 e i vertici delle istituzioni europee all’Europa Building. E’ la prima volta che Meloni e Zelensky si vedono di persona.
Zelensky: ‘Non posso dare dettagli sull’incontro con Macron e Scholz’. “C’è stato un incontro molto positivo, molto potente, molto positivo, non voglio annunciare dettagli in modo pubblico, ma lavoreremo al rafforzamento delle forniture militari”, ha detto il leader ucraini. Dopo l’incontro a tre all’Eliseo, Francia e Germania non sono state comprese nella girandola di incontri di gruppo che il presidente ucraino sta avendo a margine del Consiglio Europeo.
La premier, arrivando al Consiglio europeo, ha criticato il presidente francese Emanuel Macron che ieri ha accolto all’Eliseo il presidente ucraino assieme al cancelliere tedesco: l’invito di Zelensky a Parigi “è stato inopportuno”, ha detto.
Alla domanda: “Se la missione di Francia e Germania a Washington è stata inopportuna?” la presidente del Consiglio Meloni ha risposto: “Francamente mi è sembrata più inopportuno l’invito a Zelensky di ieri. Perché credo che la nostra forza in questa vicenda sia la compattezza e io capisco le pressioni di politica interna, il fatto di privilegiare le opinioni pubbliche interne, ma ci sono momenti in cui privilegiare la propria opinione pubblica interna rischia di andare a discapito della causa e questo mi pare che fosse uno di quei casi”.
La replica di Macron. “Non ho commenti da fare” sulle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni, “ho voluto ricevere il presidente Zelensky con il cancelliere Scholz, penso che eravamo nel nostro ruolo. La Germania e la Francia, come sapete, hanno un ruolo particolare da otto anni sulla questione” dell’Ucraina, “perché – ha aggiunto – abbiamo anche condotto insieme questo processo, penso che stia anche a Zelensky scegliere il formato che vuole” per i colloqui diplomatici.
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