Sono 6,3 milioni i cittadini che tra oggi e domani sono chiamati alle urne in 595 comuni. 15 le regioni coinvolte e 13 i capoluoghi dove le amministrazioni devono essere rinnovate.
Tanto Nord (269 città al voto), molto Sud (190) e meno Centro (136).
Ecco i numeri dell’Italia al voto:
– LOMBARDIA: guida, per numero di amministrazioni chiamate al giudizio degli elettori, la classifica. Al voto vanno infatti 106 comuni (su 1.505 totali) di cui 12 sopra i 15 mila abitanti e due capoluoghi (Brescia e Sondrio)
– CAMPANIA: la regione risponde alla Lombardia con le urne in 84 comuni su 550, 19 dei quali oltre i 15 mila abitanti. Ma nessun capoluogo coinvolto – PIEMONTE: con 70 comuni al voto su 1.180 totali – anche qui al netto di capoluoghi – si piazza al terzo posto. Solo 4 sono i centri con più di 15 mila abitanti – PUGLIA: qui urne in 51 comuni (su 257) di cui un capoluogo (Brindisi) e 13 città oltre i 15 mila abitanti
– VENETO: unica regione del nord-Est dell’Italia coinvolta in questa tornata elettorale, il Veneto si presenta all’appuntamento con 49 comuni (su 563) e due capoluoghi (Vicenza e Treviso)
– LAZIO: 47 comuni su 378 totali rinnovano le proprie amministrazioni. Dodici i centri sopra i 15 mila abitanti, tra questi l’unico capoluogo laziale al voto: Latina – CALABRIA: si vota in 41 città (su 404 totali) ma nessuna di queste è capoluogo nè supera la soglia dei 15 mila abitanti
– ABRUZZO: 31 comuni di cui un capoluogo (Teramo) al voto
– LIGURIA: anche qui un capoluogo (Imperia) si rinnova assieme ad altre 22 amministrazioni su 234 complessive
– TOSCANA: e sono 22 (su 273) ma con ben 3 capoluoghi di provincia (Massa, Pisa e Siena) anche le realtà toscane chiamate alle urne. Sei i centri con più di 15 mila abitanti – EMILIA-ROMAGNA: il voto interessa 21 comuni su 330 totali (solo 2 oltre i 15 mila) e nessun capoluogo
– MARCHE: su 225 comuni marchigiani al voto oggi e domani ne vanno 15 di cui un capoluogo: Ancona
– MOLISE: sono 14 le amministrazioni coinvolte (su 136), nessuna sopra i 15 mila abitanti
– BASILICATA: qui si registrano numeri molto simili al Molise.
Quattordici comuni al voto su 131 totali e nessuno oltre i 15 mila abitanti
– UMBRIA: la classifica si chiude nel centro Italia. Ultima per numero di comuni coinvolti (ma c’è il capoluogo Terni tra questi), l’Umbria ne chiama al voto solo 7 (su 92).
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