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Sabino Cassese e Giampiero Massolo insieme con la Scuola Politica Vivere nella Comunità

L’ordinamento internazionale dopo l’aggressione russa è stato al centro del seminario dal titolo ‘Scenari e mutamenti geopolitici. Quali equilibri nel futuro?’ al quale hanno partecipato come relatori il professor Sabino Cassese e l’ambasciatore Giampiero Massolo. Il seminario, ieri a Roma alla Casina Valadier, è stato promosso dalla Scuola Politica Vivere nella Comunità, fondata proprio da Sabino Cassese insieme a Pellegrino Capaldo e Marcello Presicci. L’incontro è stato moderato da Paolo Boccardelli.

Durante il seminario il giurista Sabino Cassese ha ricordato le parole profetiche del presidente della Federazione russa Vladimir Putin, pronunciate nel 2015 all’assemblea delle Nazioni Unite, in occasione del settantesimo anniversario dell’organizzazione, sottolineando come Putin “non stia lottando nei confronti dell’Ucraina ma contro l’allargamento degli ordinamenti democratici nel mondo, specie in zone che ritiene sotto il suo diretto controllo”.

L’ambasciatore e Presidente ISPI, Giampiero Massolo, ha affermato come ci sia “il rischio di una lunga guerra d’attrito fra Russia e Ucraina che manterrà l’Europa sotto una sorta di nube tossica duratura” aggiungendo come “un ridimensionamento degli obiettivi di Putin non porterà purtroppo ad una pace imminente”. L’ ambasciatore ha sottolineato come sia necessario ora analizzare davvero sul campo quello che sta avvenendo per avere una percezione delle mosse future da parte della Russia in ottica di territori contesi.

Al seminario hanno partecipato, oltre agli studenti, i membri del supervisory board della Scuola Politica, fra cui Giulio Anselmi presidente ANSA (media partner dell’iniziativa), Stefano Lucchini di Banca Intesa Sanpaolo, Maurizio Basile per Cassa Depositi e Prestiti, Magda Bianco della Banca d’Italia, Bianca Maria Farina presidente di Poste Italiane, Francesca di Carrobio amministratore delegato di Hermès, Andrea Abodi presidente dell’Istituto di Credito Sportivo, insieme agli accademici Bernardo Giorgio Mattarella, Luisa Torchia e Nicola Lupo. Durante il ciclo di lezioni, iniziato a novembre scorso, la Scuola Politica Vivere nella Comunità ha ospitato oltre 40 differenti docenti per un totale di circa 100 ore di alta formazione interdisciplinare ed apartitica.

Le lezioni hanno spaziato dalla politica all’economia, dall’ambiente al digitale, dalla geopolitica alla comunicazione e dalla salute al lavoro. Nelle prime due edizioni sono giunte oltre 1000 candidature per soli 70 posti disponibili. Nella Scuola Politica Vivere nella Comunità figurano docenti e personalità di grande rilievo come la ministra Marta Cartabia, Carlo Messina, Luigi Ferraris, Massimo Lapucci, Gabriele Galateri, Dario Scannapieco, Giuliano Amato, Francesco Profumo e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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