(ANSA) – PERUGIA, 12 MAG – La Corte d’appello di Perugia ha
rigettato l’istanza di ricusazione avanzata da Luca Palamara dei
giudici del tribunale del capoluogo umbro che lo stanno
giudicando per corruzione. L’udienza per la trattazione
dell’istanza si era svolta il 9 maggio scorso e i giudici si
erano riservati di decidere.
La difesa di Palamara aveva avanzato la richiesta di
ricusazione sostenendo che “il tema sulla terzietà del giudice”
è stato “creato” dall’Anm “che ha chiesto di costituirsi parte
civile in un processo dove due membri del collegio sono iscritti
alla medesima associazione”.
La Procura generale di Perugia, guidata da Sergio Sottani,
aveva chiesto invece il rigetto della domanda affermando che
“non sussistono ragioni per ritenere un interesse dei giudici
nel processo, in quanto le condotte addebitate all’imputato, in
relazione alle quali l’Anm ha inteso presentare la propria
domanda di costituzione di parte civile, sulla base della
prospettazione accusatoria, si pongono in assoluto contrasto con
i principi che governano l’agire del magistrato e che
danneggiano il prestigio e l’indipendenza della magistratura”.
(ANSA).
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