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'Ok al decreto armi entro fine anno' Crosetto fissa i tempi

 “Come ha spiegato oggi il ministro ai Rapporti con il Parlamento Ciriani, il governo non si è mai nascosto sulle necessarie autorizzazioni per l’invio di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all’Ucraina. Abbiamo dato più volte ampia e totale disponibilità di riferire alle Camere. In ogni caso ho chiesto al ministro Ciriani di ritirare l’emendamento in questione dopo che mi ha confermato l’impegno di tutti i gruppi parlamentari a calendarizzare un decreto sul merito della questione e ad approvarlo entro il 31 dicembre 2022“. Così il ministro ella Difesa, Guido Crosetto.

“Il governo non si è mai nascosto sull’invio di invio armi all’Ucraina. Il ministro Crosetto ha dato totale disponibilità a riferire alle Camere prima dell’invio. Si tratta di prorogare una norma e l’emendamento era una scelta tecnica per rendere più semplice e veloce il deposito e garantire la conversione entro il 31 dicembre. Se le opposizioni ci danno garanzie di convertire un decreto entro dicembre, il Cdm, su proposta del ministro della Difesa Crosetto, prenderà in considerazione la possibilità di un decreto”. Così il ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani al termine della conferenza dei capigruppo Senato.

In precedenza era stato sitirato definitivamente l’emendamento dei relatori al decreto Nato che introduceva nel provvedimento la proroga dell’invio di armi all”Ucraina fino a dicembre 2023. Lo si apprende a margine delle commissioni Difesa e Sanità del Senato dove il provvedimento è all’esame. Slitta a domani alle 14 l’esame in Aula del Senato del decreto recante disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della Nato, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l’Aifa. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama. 


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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