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Milleproroghe: Fdi, Parlamento ridotto alla corte del re

(ANSA) – ROMA, 18 FEB – “Il governo è qui per fare le cose e
il Parlamento per garantirgli i voti. Insomma a Draghi la storia
degli emendamenti di Fratelli d’Italia (come per esempio quello
del no al limite del contante a 1000 euro), che hanno mandato
sotto il governo nelle Commissioni Bilancio e Affari
costituzionali della Camera nelle votazioni sul decreto
Milleproroghe, proprio non gli è andata giù. Strano modo di
vivere una Repubblica parlamentare. Praticamente il Parlamento
ridotto a corte del Re. Qualcuno dovrebbe spiegare al presidente
Draghi, magari il Quirinale, che il governo si chiama Esecutivo
perché esegue le leggi che fa il Parlamento e non viceversa”.
   
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del dipartimento
Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia. (ANSA).
   


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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