Tensione in commissione alla Camera sull’ipotesi, avanzata dal viceministro Sisto, di portare in manovra misure sui reati fiscali. La 5S Carla Giuliano ha stigmatizzato la scelta anche perché “il governo metterà la fiducia sia qui sia al Senato esautorando il Parlamento”. Per il sottosegretario Freni si tratta di “agenzie di stampa” che non valgono quanto “testi depositati”: “se e quando dovessero esserci emendamenti, il governo sarà lieto di discuterne”. All’attacco il dem Ubaldo Pagano che ha ricordato che si tratta “di un viceministro: se quello che dice vale zero allora valgono zero anche gli accordi fatti finora in commissione”
L’ipotesi del reddito per gli occupabili per 7 mesi anziché 8 è tema di cui si è “parlato mercoledì nella riunione di maggioranza, è un tema che non abbiamo ancora definito, potrebbe essere molto probabile perché questo consentirebbe di liberare ulteriori risorse per circa 200 milioni che ovviamente andrebbero ad aggiungersi a quelle della manovra e a quelle che sono anche disposizione del Parlamento”. Lo ha detto Roberto Pella, deputato di Fi e uno dei relatori della manovra, a 24 Mattino su Radio 24. Tra le proposte in cerca di fondi anche quella “arrivata dalla Cisl” della rivalutazione piena delle pensioni da 4 a 5 volte il minimo”.
“L’abbassamento della soglia a 30 euro per l’utilizzo del Pos è un’ipotesi allo studio, la stessa presidente Meloni aveva parlato a noi relatori e ai capigruppo di questa trattativa che lei stessa ha portato avanti con l’Europa. La possibilità di scendere ci è stata richiesta”, ha detto Pella.
“Dovrà arrivare questo maxiemendamento del Governo entro venerdì, io penso non oltre le ore 18, sarà poi firmato da noi relatori, quindi diciamo che il maxiemendamento si trasformerà in un emendamento dei relatori, a quel punto apriremo alla possibilità dei subemendamenti dell’opposizione per dare modo entro la giornata, entro le 14 di sabato, per poi iniziare quelle che saranno le votazioni vere e proprie. Questi sono più o meno i tempi. Dopodiché sicuramente domenica pomeriggio, domenica notte e lunedì mattina dovremmo ultimare il lavoro nella Commissione, perché comunque non più tardi del primissimo pomeriggio tra le 12 e le 14, il presidente della Commissione Bilancio dovrà dare mandato ai relatori per concludere, anche perché altrimenti diventa impossibile andare in Aula il giorno successivo”.
“Non è questo il contesto su cui si sta lavorando”, ha risposto la ministra del Lavoro Marina Calderone ad una domanda sull’ipotesi che altre risorse per la manovra economica possano essere ricavate da una ‘stretta’ sul Reddito di cittadinanza (Rdc).
La proroga del Superbonus al 31 dicembre “probabilmente confluirà nella legge di bilancio: perché è un problema di tempi di conversione di questo decreto-legge; se il decreto sfora e l’approvazione definitiva va nel 2023 forse è meglio per tutti che sia” in manovra: così il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, lasciando il Senato. Le delibere condominiali dovranno essere fatte però “entro l’11 novembre”, ha aggiunto. Per i crediti invece la proposta del governo “è quella”, cioè le 3 cessioni e Sace, ha detto, specificando che il possibile intervento di Cdp per il Superbonus “non è contemplato in norma”.
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