Appello del papa nel corso dell’Angelus per un cessate il fuoco immediato in Ucraina. Francesco chiede al presidente russo Putin di fermare la spirale di violenza e morte, e a quello ucraino Zelensky di essere aperto a serie proposte di pace.
“Il mio appello si rivolge innanzitutto al presidente della Federazione Russa – afferma il papa – , supplicandolo di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte. D’altra parte, addolorato per l’immane sofferenza della popolazione ucraina a seguito dell’aggressione subita, dirigo un altrettanto fiducioso appello al presidente dell’Ucraina ad essere aperto a serie proposte di pace”.
“Rinnovo il mio appello – ha spiegato Francesco – affinché si giunga subito al cessate il fuoco: tacciano le armi e si cerchino le condizioni per arrivare a negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza ma concordate, giuste, stabili, e tali saranno se fondate sul rispetto del sacrosanto valore della vita nonché della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni Paese, come pure dei diritti delle minoranze e delle legittime preoccupazioni”.
“Deploro vivamente la grave situazione creatasi negli ultimi giorni, con ulteriori azioni contrarie ai principi di diritto internazionale. Essa infatti aumenta il rischio di un’escalation nucleare, fino a fare temere conseguenze incontrollabili e catastrofiche a livello mondiale”, ha sottolineato il papa.
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