Il sindaco di Kyrylivka, nella regione di Zaporizhzhia (Sud-Est dell’Ucraina) Ivan Malieiev, è stato rapito dai soldati russi. Lo afferma l’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, citato da Ukrinform. In precedenza Malieiev aveva rifiutato di collaborare con gli occupanti russi.
Secondo la pubblicazione locale di Melitopol, i veicoli militari russi hanno circondato il villaggio. Le truppe sono andate di casa in casa.
Anche il figlio 16enne del governatore della regione del Sud-Est Zaporizhia è stato rapito dai soldati russi a un posto di blocco. Lo ha reso noto lo stesso governatore Oleg Buryak parlando con Ukrinform. Il ragazzo, stando al racconto del padre, l’8 aprile scorso stava guidando un’auto che faceva parte di un convoglio di evacuazione da Melitopol a Zaporizhia. In macchina c’erano due donne che conosceva e tre bambini piccoli. Il convoglio è stato fermato dall’esercito russo al posto di blocco di Vasylivka, i soldati si sono avvicinati per controllare. “Hanno visto il telefono di mio figlio e lo hanno tirato fuori dall’auto”, ha detto Buryak, “loro hanno i tablet e hanno scoperto che sono il padre di Vlad. Per tutto questo tempo abbiamo cercato di risolvere il problema da soli, ma non ha funzionato”.
Secondo testimoni oculari, l’auto è stata trattenuta al posto di blocco per tre ore. Dopo, tutti, tranne il ragazzo, sono stati rilasciati. I conoscenti hanno detto di aver implorato di rilasciare Vlad, ma invano.
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