(ANSA) – BARI, 18 MAR – “La memoria è spesso una dimensione
individuale ma ci sono degli eventi, dei passaggi della storia
che, per la forza con cui si manifestano, diventano memoria
collettiva. Questo è accaduto negli ultimi due anni con il
Covid, che ha sconvolto le nostre vite e cambiato le nostre
esistenze. Oggi piantiamo il primo albero del futuro bosco della
memoria che sorgerà nelle aree laterali di via Caldarola: un
monumento naturale, uno spazio aperto a tutti, da vivere e
attraversare”. Sono le parole del sindaco di Bari e presidente
Anci, Antonio Decaro, in occasione della Giornata nazionale
delle vittime del Covid e della piantumazione simbolica del
primo albero del bosco urbano dedicato alla memoria delle
vittime baresi che sorgerà nel quartiere Japigia e che ospiterà
tanti alberi quante sono le persone morte a Bari a causa della
pandemia.
“Ad oggi – ricorda Decaro – sono 883 le vittime del Covid
nella nostra città, persone il cui ricordo potrà rivivere in
altrettanti alberi che, una volta cresciuti, restituiranno alla
città aria pulita, ossigeno. Lo stesso che questo maledetto
virus ha tolto a tante persone. Pian piano il nostro Paese sta
ripartendo. Stiamo riconquistando le nostre libertà ma il virus
non è sparito, c’è tanta gente che ancora si ammala, per fortuna
senza conseguenze gravi. Dobbiamo continuare ad essere prudenti
e responsabili. Lo dobbiamo anche alle vittime cui la città oggi
rende omaggio”. (ANSA).
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