Bruxelles – Portare le risorse dell’European Peace Facility (lo Strumento europeo per la pace) a un totale di 2 miliardi di euro (a prezzi 2018) nel 2023, con la possibilità di un ulteriore aumento in una fase successiva. I ministri Ue degli Affari Esteri riuniti a Bruxelles hanno trovato oggi (12 dicembre) un accordo politico per aumentare le risorse dello strumento europeo per la pace per il prossimo anno, portando il massimale finanziario complessivo dell’EPF fino al 2027 a 5,5 miliardi di euro.
Lo strumento europeo per la pace è nato a marzo 2021 ed è fuori bilancio, pensato per migliorare la capacità dell’Unione di prevenire i conflitti, costruire la pace e rafforzare la sicurezza internazionale, consentendo il finanziamento di azioni operative nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune (PESC) che hanno implicazioni militari o di difesa. L’EPF ha un tetto finanziario di 5,692 miliardi di euro a prezzi correnti (5 miliardi di euro a prezzi 2018) per il periodo 2021-2027, con un tetto annuo che va da 420 milioni di euro nel 2021, a 1,132 miliardi di euro nel 2027 . I contributi saranno determinati sulla base di una chiave di distribuzione del reddito nazionale lordo (RNL).
E attraverso lo strumento che l’Ue ha potuto finanziare il trasferimento di armi e materiale militare in Ucraina per difendersi dall’aggressione della Russia iniziata lo scorso 24 febbraio. “La decisione odierna ci garantirà i finanziamenti per continuare a fornire un sostegno militare concreto alle forze armate dei nostri partner. In meno di due anni, lo strumento europeo per la pace ha dimostrato il suo valore e ha cambiato completamente il modo in cui sosteniamo i nostri partner in materia di difesa”, ha commentato l’alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, che presiede la riunione. L’accordo sarà formalizzato all’inizio del 2023, quando l’alto rappresentante presenterà una proposta formale di modifica della decisione (PESC) 2021/509 del Consiglio.
In un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha sottolineato di accogliere con favore la decisione dei ministri di portare la quota di finanziamento a 2 miliardi di euro per il prossimo anno. “L’EPF ha dimostrato di essere un agile strumento di difesa europea e con questo potenziamento l’UE continuerà a sostenere le forze armate ucraine”.
I welcome the decision to top up the #EuropeanPeaceFacility by €2 bn in 2023 & to further strengthen the EPF to respond to challenges in real time.
EPF has proved to be an agile European defense instrument & with this top up, EU will continue to support Ukraine’s armed forces. https://t.co/SPeJ2dDz6f— Charles Michel (@CharlesMichel) December 12, 2022