Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato il decreto legge che rinvia le elezioni amministrative e suppletive a una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre
Sul tavolo del governo il rinvio a dopo l’estate di tutte le elezioni amministrative previste da qui a fine giugno: le Regionali in Calabria dell’11 aprile, le suppletive a Siena, le amministrative che si terranno in circa 1200 Comuni. Tra i quali metropoli come Roma, Milano, Napoli, Torino.
Si terranno tra il 15 settembre e il 15 ottobre le elezioni amministrative previste nel 2021. È quanto prevede la bozza del decreto legge sul differimento delle elezioni, che sarà in Cdm ed è ancora suscettibile di modifiche. Il testo riguarda le Comunali (tra cui Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino), le suppletive per la Camera a Siena e le Regionali, già indette in Calabria. Il decreto dispone il rinvio a causa “del permanere del quadro epidemiologico da Covid-19 diffusamente grave su tutto il territorio nazionale e dell’evolversi di significative varianti del virus che presentano carattere ulteriormente diffusivo del contagio”. Per l’anno 2021, limitatamente alle elezioni Comunali e circoscrizionali il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e candidature è ridotto ad un terzo. Lo prevede la bozza del decreto sul differimento delle consultazioni elettorali che sarà all’esame del Cdm nel pomeriggio.
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