Giunge alle battute finali la campagna elettorale per le comunali di Trieste, segnata oggi dalla protesta al Porto contro il Green pass e che potrebbe continuare a oltranza. Domenica e lunedì gli elettori saranno chiamati nuovamente alle urne per scegliere il prossimo sindaco della città. A sfidarsi saranno il primo cittadino uscente e candidato del centrodestra, Roberto Dipiazza, e la proposta del centrosinistra, Francesco Russo. Una “partita apertissima” l’aveva definita quest’ultimo, a caldo, commentando i risultati del primo turno.
Due settimane fa Dipiazza si era imposto con un 46,9% di preferenze: sufficienti per guidare la classifica dei candidati sindaco, ma non per evitare il ballottaggio. Russo (31,6%) ora si gioca il tutto per tutto e punta sul sostegno degli elettori di altre liste con “programmi simili”, come Adesso Trieste, M5s e Sinistra ambientalista.
Sono elezioni autunnali, che si tengono con qualche mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia, causa emergenza Covid.
Tema peraltro entrato a gamba tesa nella campagna elettorale.
Nelle ultime settimane in particolar modo sono state diverse e partecipate le manifestazioni no vax e no pass in città. Anche due settimane fa, in concomitanza con l’ultimo giorno di campagna, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia era stato punto di incontro per migliaia di manifestanti contro il Green pass.
E mentre al Porto continua la protesta, i due candidati sindaci si preparano a lanciare i loro ultimi appelli al voto.
L’appuntamento finale per Dipiazza è a piazza della Borsa, quello di Russo al Giardino pubblico. “Questa mattina mi sono svegliato molto presto e il mio primo pensiero è andato al Porto e a tutto quello che sta succedendo. Chiunque sarà sindaco, avrà l’importante ruolo di lavorare per pacificare questa città”, afferma Russo. “Questo è un momento decisivo per tutti noi, in cui grazie a Porto Vecchio e ai fondi del PNRR si decide non solo il nostro futuro, ma anche quello dei nostri figli e dei nostri nipoti. Io, oggi, voglio provare rendere Trieste una capitale d’area internazionale”.
A favore di Russo oggi si sono schierati anche 89 esponenti del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, del giornalismo e della scuola, che hanno rivolto ai cittadini di Trieste un appello al voto. Tra di loro, Paolo Rumiz, Franco Però, Miran Kosuta, Živka Persi, Erika Mastrociani, Federica Manzon, Beatrice Fiorentino, Igor Pison. Russo, sono convinti i firmatari, “rappresenta per Trieste l’unica possibilità di innovazione e dinamismo”.
Dipiazza è stato eletto tre volte sindaco di Trieste: “Qui – ricorda – negli ultimi 30 anni, 15 anni ha governato il centrodestra e 15 il centrosinistra. La gente può verificare le differenze. Invito a votare Roberto Dipiazza: in 15 anni credo di aver realizzato cose molto importanti. Inoltre il centrodestra ha un unico programma, mentre loro devono appena mettersi insieme, con 6-7 programmi diversi. Per cui c’è una differenza sostanziale”. In caso di elezione, sottolinea, la parola d’ordine sarà “continuità. Abbiamo tante cose in piedi”, conclude.
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