(ANSA) – TORINO, 13 NOV –  La voglia di arrivare che lo aveva
 accompagnato in campagna elettorale non lo ha abbandonato
 neanche oggi mentre, a passo sostenuto e preceduto da un
 infaticabile Sergio Chiamparino, ha affrontato le salite che, in
 mezzo ai boschi, portano alla Basilica di Superga. “Sicuramente
 vincere le elezioni è stata più dura, ma è stata una bella
 esperienza anche questa”, dice Stefano Lo Russo, che questa
 mattina ha mantenuto la promessa fatta durante la corsa per
 Palazzo Civico ed è salito a piedi fino alla Basilica, uno dei
 monumenti simbolo del capoluogo piemontese.
   
 “Sono contento che tanta gente abbia accolto la sfida, credo
 sia stato anche un buon modo per scoprire uno dei patrimoni
 della nostra città, la collina, su cui voglio investire molto
 nei prossimi anni”, afferma Lo Russo, accompagnato nell’impresa
 da militanti, simpatizzanti ed eponenti del Pd, come Daniele
 Valle e Raffaele Gallo, e dalla vicesindaca Michela Favaro. “I
 fiumi e la collina sono davvero un patrimonio paesaggistico che
 vogliamo rilanciare e sul quale fare investimenti importanti”,
 aggiunge il primo cittadino, che oltre a visitare la Basilica,
 ha reso omaggio alla lapide che ricorda il Grande Torino e ha
 salutato Ernesto Olivero, il fondatore del Sermig che da alcuni
 mesi si occupa anche dalla Basilica.
   
 “Sono molto legato a questo luogo e a una persona che non c’è
 più, e a cui ho dedicato la vittoria alle elezioni, don Aldo
 Rabino”, aggiunge Lo Russo ricordando il sacerdote per tanti
 anni cappellano del Torino morto nell’agosto 2015. “E’ un luogo
 simbolo di Torino, questa è la ragione per cui avevo detto che
 se avessi vinto sarei salito a piedi fino a qua e l’abbiamo
 fatto”, conclude il primo cittadino. (ANSA).
   
Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml
 
 
