Il caso Giorgetti tiene banco nella Lega mentre il ministro dello Sviluppo viene immortalato a cena con Di Maio. Salvini sfida la fronda interna al Consiglio federale, convoca l’Assemblea programmatica e discute con il premier ungherese Orban e quello polacco Morawiecki sulla formazione di un nuovo gruppo al parlamento europeo che possa unire la Lega con il partito di Orban, fuoriuscito dal Ppe, e il partito polacco Pis, attualmente nel gruppo Ecr al Pe.
“Il tema dei gruppi è più complesso e soprattutto nella dinamica europea, la costruzione di un gruppo non è facilissima. Sicuramente è una questione che non si risolve oggi e sulla quale siamo disponibili a confrontarci ma di deciso non c’è ancora nulla”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sul gruppo europeo di destra che si sta costruendo con Matteo Salvini e il fronte dei Paesi sovranisti, dopo l’incontro con il premier Draghi a Palazzo Chigi.
“L’idea di un presidenzialismo di fatto imposto dall’alto a me non convince, indipendentemente dall’autorevolezza indiscussa del presidente Draghi”. Così la leader di Fratelli d’Italia a una domanda sulla proposta di Giancarlo Giorgetti sul Quirinale. E ha aggiunto: “Poi, se si vuole trattare del presidenzialismo, io sono disponibile anzi noi lo stiamo rilanciando”, sottolineando che per questo “in primo luogo si deve fare una legge costituzionale e poi il presidente va eletto e va eletto dai cittadini”.
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