(ANSA) – MILANO, 08 APR – “Guardi appena ho letto, sono corso
in Comune. Siamo qua perché ci sono i carabinieri che stanno
svolgendo le loro attività”: è “stupito, sorpreso e deluso”
Ettore Fusco, l’esponente leghista per dieci anni sindaco di
Opera, ed ora vicesindaco di Antonino Nucera, arrestato questa
mattina fra l’altro per peculato e corruzione.
“Ho letto cose assurde, che non c’entrano con la città di
Opera”: fra le accuse a Nucera c’è quella di interramento
illecito di rifiuti “mille tonnellate sotto una strada ma noi
non abbiamo realizzato nulla che permetta di nasconderli” ha
commentato all’ANSA dopo aver letto le prime notizie sui media.
“Poi c’è questa roba delle mascherine (che avrebbe tenuto invece
di distribuirle alla farmacia comunale e alla rsa, ndr), è
surreale. Il sindaco – Fusco è sicuro – chiarirà e si farà luce
sula vicenda”. Anche la casa a San Donato, su cui sarebbero
stati fatti lavori come tangente, “non è sua” e “non mi risulta
che l’architetto del Comune sia la sua compagna”.
“Siamo ovviamente delusi e molto sorpresi – ha aggiunto – Non
pensavamo che sarebbe potuta accadere una cosa del genere. Si
farà luce su tutto e confido che si dimostrerà l’estraneità
delle persone coinvolte. Intanto l’amministrazione comunale va
avanti”: (ANSA).
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