(ANSA) – BELGRADO, 09 GIU – Il figlio di Ratko Mladic, Darko,
non ha escluso la richiesta di revisione del processo a carico
del padre, condannato definitivamente all’ergastolo ieri dal
Tribunale dell’Aja. Citato oggi dai media a Belgrado, Darko
Mladic – che ieri ha assistito nella città olandese al
pronunciamento della sentenza d’appello – ha ammesso che non
sarà facile arrivare ad una eventuale revisione del
procedimento, ma che è possibile trovare e disporre di una gran
quantità di nuova documentazione custodita a suo avviso in
numerosi archivi.
La sentenza d’appello di ieri che ha condannato al carcere a
vita Ratko Mladic per genocidio, crimini di guerra e contro
l’umanità è definitiva e non è possibile presentare ulteriori
ricorsi. L’ex generale serbo-bosniaco, ritenuto responsabile in
primo luogo del genocidio di Srebrenica e dell’assedio di
Sarajevo nella guerra di Bosnia del 1992-1995, resta detenuto
nel penitenziario di Scheveningen, alle porte dell’Aja, in
attesa di un suo possibile trasferimento in un altro carcere
europeo, sulla base alla disponibilità accordata da vari Paesi.
Nelle scorse settimane Radovan Karadzic, l’ex capo politico
dei serbi di Bosnia e stretto collaboratore di Mladic, anch’egli
condannato all’ergastolo all’Aja, è stato trasferito in un
carcere del sud della Gran Bretagna. (ANSA).
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