(ANSA) – PERUGIA, 10 OTT – Sarà una PerugiAssisi “anche per
esprimere la nostra solidarietà a chi ha subito attacchi e
violenze da parte di questi squadristi” per Flavio Lotti,
coordinatore della Marcia per la pace. Lo ha annunciato
all’avvio dell’edizione dei 60 anni, parlando delle
manifestazioni a Roma con l’assalto anche alla sede della Cgil.
Dopo due anni di “distanziamenti” riprende il suo cammino la
PerugiAssisi e quindi, ha proseguito Lotti citando lo slogan di
quest’anno “I care”, “dobbiamo prenderci cura gli uni degli
altri”. “Quando siano vicini – ha proseguito -indossiamo la
mascherina, un segno di cura che deve diventare contagioso e
perché non succedano più fatti come quello di Roma”.
I partecipanti della marcia nel punto di ritrovo davanti ai
Giardini del Frontone di Perugia avevano tutti la mascherina e
hanno cercato di creare i minori assembramenti possibili.
Solidarietà alla Cgil e condanna per i fatti violenti di Roma
è arrivata anche, durante i loro interventi, da parte della
presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e del sindaco di
Perugia Andrea Romizi.
“Questa marcia è il segno della speranza che vogliamo
coltivare” sottolineato ancora Lotti. “Diamo inizio a questo
nuovo percorso di pace – ha proseguito – e ad una grande
assemblea in cammino come definiva la marcia proprio il suo
ideatore Aldo Capitini”. (ANSA).
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