(ANSA) – CAGLIARI, 09 OTT – A distanza di una settimana
rispetto al resto d’Italia, la Sardegna va al voto domani e
lunedì per eleggere sindaci e Consigli comunali in 98 Comuni
(sui 377 totali dell’Isola).
Erano 102 i Comuni coinvolti in questa tornata elettorale, ma in
quattro non sono state presentate liste: Gonnoscodina, Seneghe,
Sorgono e Zerfaliu, dove a guidare l’amministrazione è stato
chiamato un commissario straordinario.
Si vota domenica 10 ottobre, dalle 7 alle 23, e lunedì 11, dalle
7 alle 15. Previsto il ballottaggio per il 24 e il 25 ottobre
nei tre Comuni con più di 15mila abitanti: Olbia, Carbonia e
Capoterra, ma nella città gallurese i candidati a sindaco sono
solo due (l’uscente Settimo Nizzi per il centrodestra e Augusto
Navone per la Grande Coalizione) e già lunedì sera si conoscerà
il nome del vincitore.
A Carbonia, nel Sulcis, si presentano tre candidati: Luca
Pizzuto, segretario regionale di Art.1, insieme con il M5s;
Piero Morittu del Pd, sostenuto da due liste civiche riferibili
a Udc e Psd’Az e altre tre liste; Daniela Garau per il
centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e altre
civiche).
Gara a cinque, invece, a Capoterra (Città metropolitana di
Cagliari) dove il centrodestra si presenta diviso e ha due
candidati: Gianluigi Marras (FdI, Forza Italia, Riformatori e
una civica) e Beniamino Garau (Sardegna 20Venti, Psd’Az, Lega e
due civiche). Il centrosinistra candida Efisio Demuru (Pd) con
due liste, ma c’è anche Beniamino Piga, uomo di riferimento
dell’uscente dem Francesco Dessì. In corsa anche Attilio Congiu,
sostenuto da Psi e dalla civica “Capoterra nel cuore”.
Conclusa ieri notte la campagna elettorale, oggi è la giornata
del silenzio elettorale e dell’allestimento dei seggi nelle
varie scuole che ospiteranno il voto. (ANSA).
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