(ANSA) – ROMA, 22 NOV – Basta con i “manel”: convegni,
commissioni, comitati, dibattiti, trasmissioni radio-televisive
dove solo uomini sono invitati a parlare, dove solo un genere è
rappresentato. E’ il messaggio lanciato nel corso di dibattito,
organizzato in occasione della Giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza contro le donne, nel quale Rai
Radio1, con la Rappresentanza in Italia della Commissione
europea, ha presentato il Memorandum d’Intesa “No Women No Panel
– Senza Donne Non Se Ne Parla” per una rappresentazione
paritaria ed equilibrata nelle attività di comunicazione.
Molte le istituzioni coinvolte, che hanno aderito
contribuendo anche alla stesura del documento, un lavoro di
elaborazione che è durato un anno. Fra queste, la Presidenza del
Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità.
“Serve un cambiamento culturale – ha detto nel corso della
conferenza stampa la ministra delle Pari Opportunità Elena
Bonetti -. La unidirezionalità di un messaggio comunicativo che
non tenga in conto il necessario dialogo tra la diversità di
genere è del tutto inadeguata ad affrontare le sfide della
complessità, che si affrontano in un approccio capace di tenere
conto della doppia esperienza dell’umanità, che è quella
maschile e femminile. Donne e uomini – ha proseguito – hanno
competenze che hanno il diritto di essere espresse, lo dico da
donna di scienza”.
La direttrice di Radio Uno e Gr Simona Sala ha ricordato
le battaglie sul tema portate avanti nel corso del suo mandato.
“Andiamo avanti – ha sottolineato – perché questa idea di
apertura venga applicata sempre più, in modo tale che ogni volta
che si organizza un evento, un convengo, una task force si tenga
conto della rappresentanza di genere”.
L’iniziativa ha ricevuto l’adesione del Capo dello Stato
Sergio Mattarella, che ha inviato per l’occasione una medaglia
di grande formato della Presidenza della Repubblica quale premio
di rappresentanza. (ANSA).
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