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Stati Generali: blitz di Gioventù Nazionale a Villa Pamphilj

(ANSA) – ROMA, 19 GIU – “Questa notte ci siamo simbolicamente incatenati davanti ai cancelli di Villa Pamphilj, sede dei fantomatici Stati Generali del governo Conte, aspettando che il Presidente del Consiglio rassegni le dimissioni restituendo la parola al popolo italiano”. Lo sostiene, in una nota, Francesco Todde, presidente di Gioventù Nazionale Roma, movimento giovanile di Fdi. “Gli Stati Generali a porte chiuse sono la plastica dimostrazione – aggiunge – di un Governo insofferente al dialogo e restio ad accettare critiche, in cui i giovani italiani, futuro del Popolo, non sono stati invitati” sottolineando che “la gioventù, oggi da noi rappresentata, merita di essere ascoltata” in un momento “in cui si devono ridiscutere tutti i fondamenti del Sistema”.
    “Ma Conte ed i suoi – conclude – hanno deciso di chiudersi nella sontuosa villa, scollegati dal Popolo che dovrebbero rappresentare e difendere, trasformandola in Versailles. A Roma diremmo ‘se la cantano e se la sonano'”.(ANSA).
   


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