(ANSA) – ROMA, 14 GEN – “Se i Cinquestelle non sono convinti li convinceremo. Ora non serve fare politiche di assistenza, il Reddito di Cittadinanza ha il limite di mescolare le politiche attive sul lavoro con gli interventi sulle povertà. Il lavoro lo danno solo le imprese e queste assumono solo se il costo fiscale si abbassa e lo stesso vale per fermare le delocalizzazioni”.
Così il ministro Francesco Boccia a Circo Massimo, su Radio Capital, sull’abbassamento del cuneo fiscale voluto da Pd.
“Vanno radicalmente abbassate le tasse sul lavoro – aggiunge Boccia – e ci vuole coraggio di dirottare lì tante risorse già presenti nel bilancio dello Stato come gli 80 euro e altre misure che non verranno più usate dopo il 2021 come Quota 100”.
Il ministro poi considera l’ipotesi di accorpamento delle due aliquote più basse al 20% “un bel segnale, l’opposto di quello che diceva Salvini sulla flat tax, che era un regalo ai ricchi.
Questo è un impegno di legislatura, non si fa un’operazione così in un mese”.
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