Sarà presentato un emendamento al decreto Rilancio per garantire fondi “a tutti” i Comuni nelle zone rosse colpiti dall’emergenza Coronavirus per una questione di “equità”. Lo assicura ai suoi il premier Giuseppe Conte, dopo le polemiche per l’esclusione di alcuni Comuni.
Un emendamento per le zone rosse escluse dal dl rilancio è annunciato dai deputati Federico Conte (Leu), del Basso de Caro (Pd), De Filippo (Iv) e Stumpo (Leu).
“La proposta è pronta. – dicono i parlamentari – I Comuni che sono stati zona rossa hanno tutti pari dignità. Non possono essere fatte discriminazioni. Va ripristinata la prima formulazione del Decreto che all’articolo 112 riconosceva a tutti i comuni italiani dichiarati zona rossa per 30 giorni di accedere al riparto dello stanziamento di fondi per 200 mln”.
Numerose erano arrivate le proteste contro la decisione di “correggere” la mappa delle zone rosse per il contagio da Covid.
Il primo era stato il presidente della regione Veneto Luca Zaia che aveva annunciato ieri l’intenzione di ricorrere contro le norme contenute nel Decreto Rilancio riguardanti i fondi per le “zone rosse”, da cui sono state escluse le aree della regione. Secondo Zaia “questo decreto verrà buttato nel cestino e dovrà essere riscritto, perché a mio avviso è assolutamente imbarazzante”.
Molto critico era stato anche il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio che all’Ansa aveva detto: “Incredibile e inaccettabile leggere questa rettifica fatta sul decreto, che esclude le ex zone rosse dal Fondo dedicato alle aree colpite gravemente dell’emergenza Covid. Avevamo già protestato perché il limite dei 30 giorni escludeva alcune zone rosse abruzzesi, peraltro per pochi giorni di durata in meno. Ora scompare completamente dalla Gazzetta Ufficiale questo periodo. Non ho mai visto in tanti anni di attività politica, parlamentare e istituzionale un pasticcio simile, con parti di articolo che vengono prima pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e poi tolti”.
“È stato un errore escludere alcune zone rosse dalla possibilità di accedere al Fondo dedicato alle zone maggiormente colpite dall’emergenza coronavirus, tra cui, in Campania, alcuni territori del Vallo di Diano e l’area di Ariano Irpino. In sede di conversione del decreto Rilancio, va assolutamente riformulato l’articolo 112 così da riconoscere a tutti i comuni italiani dichiarati zona rossa di accedere al riparto dello stanziamento di fondi per 200 milioni di euro. Presenteremo un apposito emendamento al riguardo per riequilibrare i livelli di tutele e sostegno a tutte le aree d’Italia provate duramente dalla pandemia, così da non abbandonare nessun territorio del Paese. Sono convinto riusciremo a trovare un’ampia condivisione politica di questa esigenza di modifica in Parlamento”. Così il deputato dem Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue alla Camera.
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