Nessun simbolo sul palco della Lega, in Piazza della Repubblica di Bibbiano, ma solo una grande scritta in bianco e in giallo su sfondo rosso “Giù le mani dai bambini!”. Alberto da Giussano compare solo su un’insegna a bordo di un camioncino, con la foto di Salvini e Borgonzoni e la scritta: “Basta Pd, il 26 gennaio vota Lega, liberiamo l’Emilia-Romagna”, parcheggiato davanti al Municipio.
“Questa non è una serata di partito, ma una serata che dovrebbe riunire tutte le persone perbene perchè quando si tratta di difendere i bambini dovremmo essere tutti uniti”, ha detto Matteo Salvini aprendo la manifestazione di Bibbiano. “I protagonisti saranno solo mamme, papà e bambini. Purtroppo ci sono alcune centinaia di mamme e papà e vittime di ingiustizie, ma abbiamo chiesto 5 testimoni di parlare anche a nome di chi non c’è più”. “Dispiace che a qualche metro di distanza da qui ci sia qualcuno pronto a fare polemica: il bene dei bambini dovrebbe unire tutti. La politica non dovrebbe dividersi su questo”, ha detto Salvini s’è rivolto alle Sardine che manifestano in un’altra piazza poco lontano. “Ci sono oltre 26mila bimbi lontani, spesso per motivi giustificati. Ma se ce ne fosse solo uno lontano da mamma e papà senza motivo allora è dovere di un popolo civile riportarlo a casa” afferma Matteo Salvini.
“Quando vi accorgete di un problema di un vicino, parlategli, prendete un caffè insieme, ma non chiamate i servizi sociali“. E’ il passaggio di uno dei papà che stanno intervenendo nella Piazza di Bibbiano. Matteo Salvini presenta poi alla piazza la mamma di Tommy, il bimbo rapito e ucciso a 18 mesi.
“Dobbiamo rivedere la legge sull’affido condiviso: mamma e papà possono litigare ma i bambini devono rimanere con le famiglie”. Così Matteo Salvini chiudendo la manifestazione in piazza a Bibbiano. “Massimo rispetto per quelle case famiglie che aiutano sul serio i bambini, massimo disprezzo per quelle strutture che sui bambini hanno fatto i soldi. Viva Bibbiano e sappiate che sono pronto a dare la vita per riportare a casa questi bambini. Giù le mani dai bambini”.
Il leader della Lega chiama alcune mamme e alcuni papà a testimoniare. “Anni fa persi il mio compagno, ucciso per futili motivi. Poi, dopo anni, dichiararono mia figlia adottabile, da affidare ai servizi sociali della Val D’Enza. Quando me lo dissero quasi caddi per terra: pensavo a un errore, ma non c’era nessun errore”. E’ il racconto di una delle mamme, Valeria Bigi, la prima, a intervenire sul palco di Bibbiano. “Un Paese deve essere unito su questi temi. Mio padre non resse in seguito a quella storia: dopo un mese e mezzo morì. Era uno degli ultimi partigiani della Val D’Enza”, aggiunge. “Ho giurato che sin che avrò vita lotterò per cambiare le cose. Noi – conclude – ci siamo sentiti protetti solo da Matteo Salvini, quando era ministro. Solo allora sentimmo lo Stato vicino”.
A poche centinaia di metri, in Piazza Libero Grassi, è un camion a fare da palco per la manifestazione delle Sardine, con dietro la scritta “Bibbiano non si lega” e alcuni palloncini. La cittadina del reggiano, luogo simbolo dell’inchiesta “Angeli e Demoni”, è blindata già da ore da centinaia di agenti.
“Bisogna aprire una nuova fase per riaccendere i motori dell’economia – ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti, rispondendo a una domanda su come le dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico dei 5 Stelle influiranno sul Governo –. Per questo occorrono meno polemiche, più fatti, meno cultura dell’odio e più passione per cambiare questo Paese. Questo rafforzerà la squadra di Governo, perché sono le cose che interessano alle persone: lavoro, crescita, sviluppo, green economy, e non odio, polemiche e paura. E su questo io avverto un clima che sta diventando più unitario”. “Nessuno ha messo in discussione l’alleanza”, tra Pd e M5s, “anzi c’è lo sviluppo di un dibattito”, ha detto ancora Zingaretti a Bologna. “Io penso che il governo si rafforzi o si indebolisca a seconda di quanto fa o non fa. E questo è un governo che ha affrontato una delle più drammatiche manovre economiche, per colpa di Salvini, degli ultimi anni, e l’ha superata. E ora comincia a raccogliere risultati”, “questi sono i veri risultati che fanno più forte un governo: essere utile agli italiani”. “Salvini è nervoso perché si accorge che le cose stanno andando meglio e vuole togliere agli italiani quello che hanno di più prezioso: la speranza che le cose possano andare meglio, ma non glielo permetteremo”.
Le Sardine – infine – : il movimento nato a Bologna si dà appuntamento sabato al Papeete Beach, il luogo scelto l’estate scorsa per le vacanze dal leader della Lega Matteo Salvini. “I politici in Parlamento e le sardine al mare”: così viene annunciato su Facebook il flashmob a Milano Marittima (Ravenna), alle 12, alla vigilia del voto per le regionali in Emilia-Romagna e Calabria.
Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml