Le elezioni nei 9 capoluoghi andati al ballottaggio certificano l’efficacia dell’alleanza di governo M5S-Pd ed evidenziano l’avanzata del centrosinistra che strappa Chieti e Andria ai propri rivali politici. Il centrodestra, invece, tiene solo Arezzo, mentre Crotone, reduce dal commissariamento, decide di dare fiducia all’outsider Vincenzo Voce, sostenuto da un pugno di liste civiche. La ‘coalizione’ M5S-Pd, che già al primo turno aveva portato a casa Faenza e Caivano, si conferma vincente nel cosiddetto ‘laboratorio Campania’, conquistando anche i comuni di Giugliano e Pomigliano d’Arco, città natale del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Chieti, roccaforte della destra ormai da 10 anni con le due consiliature consecutive di Umberto Di Primio, torna al centrosinistra con il medico 66enne Diego Ferrara. Torna al centrosinistra anche Andria, dove il nuovo sindaco sarà Giovanna Bruno. Giuseppe Falcomatà, candidato di centrosinistra, si conferma a Reggio Calabria, con il 17% di preferenze in più rispetto al rivale del centrodestra Antonino Minicuci.
Ferrara (centrosinistra) sindaco di Chieti – Diego Ferrara è il nuovo sindaco di Chieti. Ha sconfitto al ballottaggio il candidato del centrodestra Fabrizio Di Stefano. Ferrara, espressione del centrosinistra, si è apparentato con le 4 liste civiche del candidato sindaco Paolo De Cesare. Festeggiamenti sono in corso davanti alla sede del comitato elettorale di Ferrara in corso Marrucino, presenti il segretario regionale del PD Michele Fina e il consigliere regionale Silvio Paolucci. Ferrara ha vinto con quasi il 56 per cento.
Crotone: nuovo sindaco è l’outsider Voce – Crotone punta decisamente su Vincenzo Voce. L’outsider sostenuto da un pugno di liste civiche, distanti dai partiti, è il nuovo sindaco della città. E’ quasi doppia, infatti la percentuale che vede Voce prevalere con il 63,95%, in modo più che netto contro l’avversario di centrodestra Antonio Manica supportato da dieci liste tra cui Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia (36,05%). Al primo turno Voce aveva ottenuto poco meno di 12 mila voti (36,22%) mentre Manica aveva ottenuto il 41,60%. Le elezioni comunali a Crotone, ex citta’ operaia calabrese, dove il Pd e’ alle prese con lotte intestine sono state caratterizzate dalla mancanza di partito. Il candidato del centrosinistra e di una parte dei dem, Danilo Arcuri, infatti era stato escluso dal ballottaggio assieme a quello del Movimento 5 Stelle, Andrea Correggia.
Andria: Giovanna Bruno (centrosinistra) è nuovo sindaco – Giovanna Bruno (centrosinistra) è il nuovo sindaco di Andria con il 58,87% delle preferenze: al ballottaggio ha sconfitto il candidato del Movimento 5 Stelle, Michele Coratella (41,13%). Va dunque al centrosinistra anche il secondo capoluogo della provincia di Barletta-Andria-Trani al voto, dopo che il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, era stato riconfermato al primo turno. “Questa città ha recuperato il senso di comunità, abbiamo seminato bellezza e stiamo raccogliendo bellezza”, ha detto Giovanna Bruno nel suo comitato elettorale dove si è raccolta una folla di amici, familiari e cittadini. “Questa è una città – ha aggiunto – che si è messa in cammino in un momento in cui non era scontato”.
Gianni Nuti è il nuovo sindaco di Aosta – Gianni Nuti, professore universitario ed ex dirigente regionale, è il nuovo sindaco di Aosta. Sostenuto da una coalizione di autonomisti, tra cui l’Union Valdotaine, e progressisti (anche il Pd) ha vinto il ballottaggio con il 53,34% dei voti su l’imprenditore Giovanni Girardini, a capo della lista civica Rinascimento Aosta promossa da Vittorio Sgarbi e sostenuta al secondo turno da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Nuti prende il posto del dem Fulvio Centoz che non è stato più ricandidato.
“Quella di oggi è un’altra giornata simbolo per il MoVimento 5 Stelle. Oggi andiamo al governo in 5 dei 6 comuni dove siamo arrivati al ballottaggio: Matera, Pomigliano, Ariano Irpino, Manduria e Giugliano. E in Sicilia, a Termini Imerese, otteniamo un netto successo addirittura al primo turno con Maria Terranova.” Lo scrive in un post su facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Dal territorio arriva nuova linfa, nuova energia, nuove idee per tutti noi. Vince il modello coalizione, il modello dell’apertura verso gli altri, verso i territori, verso le persone. Voluto e votato fortemente dagli iscritti”, aggiunge Di Maio.
“I risultati dei ballottaggi sono molto importanti ci dicono che l’alleanza delle forze di governo e di centrosinistra vince dove perdevamo da anni e dove avevamo perso negli ultimi tempi. La tendenza è abbastanza omogenea in Lombardia, Campania, Puglia, nella mia Regione, in Abruzzo con l’incredibile risultato di Chieti e poi POmigliano, Giugliano, Legnano, Saronno. La giornata è molto positiva, ci da coraggio e ci fa essere ottimisti”. Lo dice il segretario Pd Nicola Zingaretti in una conferenza stampa al Nazareno.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a quanto si apprende, nel pomeriggio ha chiamato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio per complimentarsi per i risultati ottenuti in questo secondo turno di amministrative. Il M5S, in coalizione, ha vinto in 5 dei 6 Comuni dove era al ballottaggio e in Sicilia ha avuto la meglio a Termini Imerese.
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