Ha preso ufficialmente il via la “Scuola Politica – Vivere nella Comunità”, la prima iniziativa “di alta formazione, apartitica, bipartisan e gratuita, promossa dalla Fondazione Nuovo Millennio presieduta dal prof. Pellegrino Capaldo. Si è svolto infatti ieri – si legge in una nota – il primo seminario della Scuola Politica, dal titolo “Il processo di cambiamento ed evoluzione dell’Unione Europea”, alla presenza del Presidente Giuliano Amato, del supervisory board e dei docenti scelti”.
Intervenendo duranti i lavori della Scuola Politica, nata in collaborazione con la Fondazione Lars Magnus Ericsson, Amato ha sottolineato “l’importanza di un prezioso progetto atto a sostenere ed arricchire le competenze e le conoscenze delle giovani generazioni, non solo nella sfera politica ma in quella culturale, storica, civica”.
Il prof. Pellegrino Capaldo, economista, banchiere e consulente di molti governi, ha affermato come “l’iniziativa nasce dalla volontà di offrire un’opportunità di formazione culturale, politica e civica a giovani di talento, puntando su competenza e meritocrazia. Vogliamo investire sul capitale intellettuale del sistema Paese, aiutando i giovani a rafforzare le proprie conoscenze”. La Scuola, viene spiegato, “è composta da un corpo docenti di altissimo livello e da un prestigioso supervisory board al cui interno figurano, fra gli altri, i rappresentanti di Poste Italiane, Banca d’Italia, ANSA (media partner della Scuola), Sace, Simest, SKY Italia, CDP, Google e Ferrovie dello Stato”.
Il modello didattico, sviluppato su cinque grandi aree tematiche, si basa sia su distance learning sia su lezioni in aula per una durata complessiva di sei mesi a partire da Novembre 2020. I posti disponibili sono 25 ed è possibile inviare la propria candidatura attraverso il bando presente sul sito internet fino al 30 settembre 2020.
I partecipanti saranno poi individuati da una commissione selezionatrice che vaglierà i curricula scolastici e professionali. La didattica prevede non solo lezioni teoriche ma anche preziose occasioni di confronto, di dibattito e di dialogo, ad esempio sui temi del lavoro e della digitalizzazione, grazie al coinvolgimento di molte figure apicali di aziende private e partecipate dello Stato. Le lezioni – infine – si terranno il venerdì pomeriggio dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 10 alle 13, sia online che offline. La formula è quella dei weekend alternati, per una durata complessiva di circa 80 ore di lezioni tenute da più di 30 docenti differenti. info@scuolapoliticanuovomillennio.it
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