(ANSA) – ROMA, 12 DIC – Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarela, “l’attività depistatoria di una parte di strutture dello Stato è stata, quindi, doppiamente colpevole”.
Secondo il capo dello Stato, fu “un cinico disegno, nutrito di collegamenti internazionali e reti eversive, mirante a destabilizzare la giovane democrazia italiana, a vent’anni dall’entrata in vigore della sua Costituzione. Disegno che venne sconfitto”.
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