(ANSA) – PALERMO, 22 LUG – “Stanno epurando a uno a uno i renziani del Pd per dimostrare ai 5S che ci sono le condizioni per un accordo. La Sicilia diventa laboratorio politico di un esperimento del genere. Mi batterò contro questa prospettiva”.
Lo ha detto l’ex segretario regionale Pd, Davide Faraone, in conferenza stampa a Palermo. Dopo l’annullamento della sua elezione a segretario Faraone si è autosospeso dal partito. “E’ un’operazione cinica e pericolosa – prosegue il senatore renziano -. Mi hanno perfino offerto una poltrona a Roma (nella segreteria nazionale, ndr) ma non sono interessato. Io non mi arrendo, non faccio passi indietro”. Faraone attribuisce al deputato Pd ed ex ministro Dario Franceschini, a capo della potente corrente Area Dem che appoggia Nicola Zingaretti, la regia dell’operazione per un accordo con i cinquestelle. La conferma sarebbe l’intervista di oggi dell’ex ministro della Cultura a un quotidiano, in cui esorta a distinguere tra Lega e M5S e a cercare convergenze sui temi con il MoVimento.
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