Classe 1965, un master a Yale e un curriculum che spazia dall’Antitrust alla Banca commerciale italiana al ministero dell’Economia fino alla Banca europea degli investimenti, di cui è funzionario in aspettativa. Gian Paolo Manzella, nominato sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, è considerato un fedelissimo di Nicola Zingaretti. Al punto di essere l’unico per il quale il segretario del Pd avrebbe esplicitamente chiesto la nomina nel governo. Un trasloco che avviene direttamente dalla Regione Lazio, dove Manzella è stato assessore allo Sviluppo economico e al Commercio e si è occupato di startup, industrie creative, artigianato, innovazione. Nel governo lo attende ora la delega alle telecomunicazioni, dossier delicatissimo e con fitte ramificazioni europee. Sull’Europa Manzella ha scritto un libro pubblicato nel 2011 (‘Una politica influente’) incentrato sulle politiche regionali dell’Unione, oltre a seguire direttamente i temi europei nella Regione Lazio già da consigliere dal 2013 al 2018. Ha un figlio, con cui condivide la passione per Vasco Rossi, pratica il trekking e il ciclismo.
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