Il candidato sul quale Pd e M5S starebbero cercando una convergenza per le Regionali in Umbria è la presidente del centro di riabilitazione per disabili “Serafico” di Assisi, Francesca Di Maolo. E’ quanto si apprende da fonti della maggioranza. Il Movimento e il Pd ufficialmente non confermano.
“Molto bene il risultato su Rousseau. Ora chiudiamo sul nome del candidato presidente e liberiamo l’Umbria dalla sola politica. I partiti facciano un passo indietro e gli umbri facciano un passo in avanti”. Lo sottolineano fonti del M5S. “Il capo politico M5S Luigi Di Maio è contento per questo voto che apre una nuova era”, fanno sapere le stesse fonti.
Il 60,9% dei votanti sulla piattaforma Rousseau ha dato il via libera al “patto civico” per l’Umbria annunciato da Luigi Di Maio. I votanti sono stati 35.036: i sì sono stati 21.320, i no 13.716, pari al 39,1%. La votazione era aperta a tutti gli iscritti M5S sul territorio nazionale.
“Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l’attuale sindaca di Assisi, Stefania Proietti, un’amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata. E ci aspettiamo una risposta, perché non c’è più tempo”. Lo scrive Luigi Di Maio in un post sul blog delle Stelle. Dove oggi si svolge la votazione per decidere sul patto civico per l’Umbria.
Per quanto riguarda poi i rapporti con il Pd, Di Maio aggiunge: “Qualcuno dice: “non vi fidate del Pd”, “attenti”. Io dico a tutti: la fiducia si dimostra! E in questo caso alla prova dei voti in Parlamento. E la prima prova di questo Governo è il taglio dei parlamentari. Va fatto nelle prime due settimane di ottobre. E poi la vera prova del nove per noi e per questo Governo sarà la legge di bilancio di dicembre. Il minimo sindacale è evitare l’aumento dell’iva. dobbiamo dare ai lavoratori un salario minimo e abbassare le tasse. Altrimenti che cavolo ci stiamo a fare al Governo?”.
“Sorprendono le parole di Luigi Di Maio di questa mattina. Da giorni, in accordo con il partito nazionale, attendiamo una risposta seria su una candidatura civico-sociale da tempo in campo, a prescindere dal Pd: quella di Andrea Fora. Il quale, davanti ad eventuali intese su profili di alto spessore, aveva dato e darebbe piena disponibilità ad aiutare queste soluzioni. Noi lavoriamo per unire e non per dividere un campo largo che può essere vincente”. Lo scrive in una nota il commissario del Pd dell’Umbria Walter Verini.
Zingaretti, fiducioso su Umbria, condizioni per nome – “Sull’Umbria sono fiducioso. Ci sono le condizioni con lo sforzo di tutti per arrivare a una forte candidatura, unitaria e competitiva per il bene di quella bellissima terra orgoglio di tutta l’Italia”. Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
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