Il giro d’Italia a suon di emendamenti tocca i piccoli borghi e le grandi città, isole comprese, e si porta dietro la storia, il folclore, le tradizioni e le grandi passioni italiane. Il rush finale della manovra in commissione Bilancio al Senato incappa nelle misure famose, come la plastic e la sugar tax, ma anche in una miriade di anonime voci che, milione dopo milione, si aggiungono alla vera ossatura del provvedimento.
Pd e Leu chiedono di finanziare le iniziative culturali in vista dei cento anni del Pci, che nacque in un teatro livornese nel 1921: vale 400 mila euro.
E c’è lo stanziamento di un milione per combattere il randagismo, specie nelle regioni del sud.
Il volo sulla Penisola può partire dalla Sicilia, con l’emendamento che chiede un commissario straordinario per gli interventi sulle strade provinciali in condizioni di “maggiore degrado”, e salire fino alla Valle d’Aosta, con i 15 milioni stanziati in tre anni per salvaguardia delle Alpi.
Sempre al nord ci sono i 300 mila euro per il restauro della Villa Alari Visconti di Saliceto in Cernusco sul Naviglio, che nel 2020 sarà Città europea dello Sport, e la richiesta di tre milioni per la manutenzione di una strada gestita dalla provincia di Lecco, in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026.
Ci sono poi gli interventi spalmati lungo tutto il Paese, come i 2 milioni per le infrastrutture al servizio della Fiera del Levante di Bari, della Fiera di Verona, della Fiera di Foggia e della Fiera di Padova, o i 4 milioni per aumentare la sicurezza delle città, a partire da Matera, con un sistema automatico contro gli attentati terroristici compiuti lanciando bus e camion sulla folla. Dalla terra al mare, con il via libera all’emendamento che destina ulteriori 12 milioni in tre anni per le bonifiche dall’amianto, anche per le navi militari. Il capitolo ‘radici e tradizioni’ comprende invece un milione l’anno alla ricerca sulle scienze religiose. E un milione di euro all’anno dal 2020 al 2022 per il finanziamento dei carnevali storici. C’è pure il nuovo Fondo per i piccoli musei, con una dotazione di 2 milioni di euro all’anno. Un paio di norme riguardano progetti al palo da un po’, come i 15 milioni in 3 anni destinati all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale per completare la carta geologica ufficiale italiana, o la promozione della cultura italiana all’estero: un emendamento destina 9 milioni, dal 2020 al 2023, per la partecipazione dell’Italia alla Fiera internazionale del libro di Francoforte.
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