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    Il Papa, ‘Tante guerre, è incredibile il male che fa l’uomo’

         “Oggi nel mondo c’è tanta discordia, tanta divisione. Siamo tutti collegati eppure ci troviamo scollegati tra di noi, anestetizzati dall’indifferenza e oppressi dalla solitudine. Tante guerre, pensiamo alle guerre, tanti conflitti: sembra incredibile il male che l’uomo può compiere!”.  Lo ha detto il Papa nell’omelia della messa di Pentecoste, celebrata nella basilica vaticana. 
         E Francesco torna a parlare del diavolo e del fatto che è lui “in realtà, ad alimentare le nostre ostilità”. E’ “lo spirito della divisione, il diavolo, ilcui nome significa proprio ‘divisore’. Sì, a precedere ed eccedere il nostro male, la nostra disgregazione, c’è lo spirito maligno” che “gode degli antagonismi, delle ingiustizie, delle calunnie. E’ la sua gioia”. E allora – ha aggiunto – “di fronte al male della discordia, i nostri sforzi per costruire l’armonia non bastano. Ecco allora che il Signore, al culmine della sua Pasqua, al culmine della salvezza, riversa sul mondo creato il suo Spirito buono, lo Spirito Santo, che si oppone allo spirito divisore perché è armonia, Spirito di unità che porta la pace. Invochiamolo ogni giorno sul nostro mondo, sulla nostra vita e davanti ad ogni opera di divisione”.
       Il Papa dunque invita ad invocare lo Spirito per superare le divisioni. “Se il mondo è diviso, se la Chiesa si polarizza, se il cuore si frammenta, non perdiamo tempo a criticare gli altri e ad arrabbiarci con noi stessi, ma invochiamo lo Spirito, Lui è capace di risolvere queste cose”, ha detto, prima di elevare una preghiera:  “Spirito Santo, Spirito di Gesù e del Padre, sorgente inesauribile di armonia, ti affidiamo il mondo, ti consacriamo la Chiesa e i nostri cuori. Vieni Spirito creatore, armonia dell’umanità, rinnova la faccia della terra”.
       Il pontefice richiama anche il Sinodo che è in corso nella Chiesa: “è – e dev’essere – un cammino secondo lo Spirito: non un parlamento per reclamare diritti e bisogni secondo l’agenda del mondo, non l’occasione per andare dove porta il vento, ma l’opportunità per essere docili al soffio dello Spirito”. Senza lo Spirito, ha proseguito il Papa, “la Chiesa è inerte, la fede è solo una dottrina, la morale solo un dovere, la pastorale solo un lavoro. E tante volte sentiamo tanti cosiddetti pensatori, teologi, che ci danno dottrine fredde: sembrano matematica”. Con lo Spirito, invece, “la fede è vita, l’amore del Signore ci conquista e la speranza rinasce. Rimettiamo lo Spirito Santo al centro della Chiesa”, è l’invitodel Papa.
        La divisione colpisce il mondo ma anche la stessa Chiesa e il Papa oggi, nell’omelia della messa, ha lanciato un invito: “Costruiamo armonia nella Chiesa!”. Lo Spirito Santo, al centro dell’odierna celebrazione della Pentecoste, è stato donato “per uno scopo preciso: per perdonare i peccati, cioè per riconciliare gli animi, per armonizzare i cuori lacerati dal male, frantumati dalle ferite, disgregati dai sensi di colpa”.
       L’armonia non è uniformità: lo Spirito “non crea una lingua uguale per tutti, non cancella le differenze, le culture, ma armonizza tutto senza omologare, senza uniformare”. Francesco allora ha ribadito di stare attenti alla “tentazione dell’indietrismo che cerca di omologare tutto”. Lo Spirito Santo ha dato vita alla Chiesa non cominciando “da un progetto strutturato, come faremmo noi, che spesso poi ci disperdiamo nei nostri programmi; no, Lui inizia elargendo doni gratuiti e sovrabbondanti”. Il cristiano deve rispondere con docilità. E il Papa ha allora chiesto: “Il mio modo di vivere la fede è docile o è invece testardo” rispondendo “alle cosiddette dottrine che sono soltanto espressioni fredde?”. “Promuovoriconciliazione o sto sempre cercando di ficcare il naso per sparlare e distruggere?”.

       

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    Aperti i seggi, 41 comuni al ballottaggio

     I seggi sono aperti dalle 7 per i ballottaggi in 41 Comuni, e per il primo turno della comunali in Sicilia e Sardegna. Le urne rimarranno aperte fino alle 23 e riapriranno lunedì, dalle 7 alle 15. Gli elettori coinvolti complessivamente nei ballottaggi sono 1.340.688. Si voterà uno dei due candidati in 7 capoluoghi: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona, Brindisi. Si vota anche per il primo turno in 128 Comuni siciliani, tra cui Trapani, Siracusa, Ragusa e Catania. Il ballottaggio è in programma domenica 11 e lunedì 12 giugno. Analogo calendario in Sardegna, dove gli elettori andranno alle urne per il primo turno delle Comunali in 39 centri.
       A Vicenza la sfida è tra Giacomo Possamai (centrosinistra), che ha ottenuto il 46,23% al primo turno e Francesco Rucco (centrodestra), che si è fermato al 44,06%. A Massa si affrontano Francesco Persiani (35,28% al primo turno) per il centrodestra e Enzo Ricci (30,05%), candidato del centrosinistra. Pisa è contesa tra Michele Conti (49,96%, centrodestra) e Paolo Martinelli (41,12%, sostenuto da centrosinistra ed anche Cinquestelle). A Siena il ballottaggio sarà tra Nicoletta Fabio, sostenuta dal centrodestra (30,51%) e Anna Ferretti, candidata del centrosinistra (28,75%). A Terni è testa a testa tra Orlando Masselli (centrodestra, 35,81%) e Stefano Bandecchi, sostenuto da Alternativa Popolare (28,14%); sono rimasti fuori dal secondo turno la coalizione con il Pd e quella del Movimento 5 stelle. Ad Ancona si sfidano Ida Simonella (41,28%) del centrosinistra e Daniele Silvetti (45,11%) del centrodestra. A Brindisi, infine, il ballottaggio sarà tra Roberto Fusco (32,73%) del centrosinistra e Giuseppe Marchionna (44,22%) del centrodestra.
       In Trentino Alto Adige il primo turno si è svolto il 21 maggio in tre comuni: Campo Tures (Bz), Bresimo e Lona-Lases (Tn). Nessuno dei tre andrà al ballottaggio, che era in programma domenica 4 giugno. A Campo Tures e Bresimo il sindaco è stato eletto al primo turno, mentre a Lona-Lases non è stato raggiunto il quorum del 50% necessario per l’elezione del candidato presentato da un’unica lista. Si voterà quindi fra un anno.
       In Valle d’Aosta si è votato al primo turno il 21 maggio solo a Valtournenche, dove è stato già eletto sindaco. Niente ballottaggio, dunque.
       In Molise, infine, domenica 25 e lunedì 26 giugno si voterà per eleggere il presidente della Regione.

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    Seggi aperti per il ballottaggio tra Erdogan e Kilicdaroglu

       Sono iniziate alle 8 ora locale, le 7 in Italia, le operazioni di voto in Turchia per il ballottaggio tra il capo di Stato uscente Recep Tayyip Erdogan e il candidato alla presidenza della Repubblica dei maggiori partiti di opposizione Kemal Kilicdaroglu. I seggi resteranno aperti fino alle 17 ora locale, le 16 in Italia, e subito dopo inizierà il conteggio dei voti.
       Compreso il numero dei residenti all’estero, gli aventi diritto sono in tutto oltre 64.1 milioni di persone e possono votare tutti i cittadini turchi che abbiano compiuto almeno 18 anni. Durante il primo turno, il 14 maggio, l’affluenza è stata superiore all’87% degli aventi diritto, Erdogan è arrivato primo con il 49,5% dei consensi, Kilicdaroglu ha ottenuto quasi il 45% dei voti mentre Sinan Ogan, politico di destra nazionalista che ha poi deciso di sostenere il presidente uscente al ballottaggio, si è classificato terzo con poco più del 5% dei consensi.    

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    Il Papa alla Rai a Saxa Rubra. La prima volta in studio tv

    Papa Francesco  negli studi televisivi della Rai a Saxa Rubra per un’intervista con il programma della Cei ‘A sua immagine’. E’ la prima volta per un Pontefice. L’intervista era in agenda a marzo ma poi fu rinviata perché il Papa era stato ricoverato al Policlinico Gemelli. La visita è iniziata intorno alle 14.20, dove è arrivato a bordo della consueta 500 bianca familiare.Francesco ha rilasciato diverse interviste tv, l’altroieri per esempio con Telemundo, ma accogliendo sempre i giornalisti in Vaticano.
    Al suo arrivo a Saxa Rubra ha salutato il personale della Rai presente che ha risposto con un applauso. L’intervista viene registrata oggi ma, secondo quanto si apprende, sarà trasmessa il 4 giugno.
       Il Papa a Saxa Rubra – Foto di Giorgiana Cristalli

    “La presenza di papa Francesco negli studi della Rai è un evento storico per l’azienda e un momento di grande intensità e significato. Il Santo Padre ha la capacità di toccare il cuore di tutti noi, credenti e non credenti, con la sua straordinaria empatia e la forza del suo messaggio e di valori universali come la pace, la carità, l’inclusione. Ricorderemo con vera emozione questo momento”. Lo hanno sottolineato la presidente, Marinella Soldi, e l’amministratore delegato, Roberto Sergio.

    L’applauso dei dipendenti della Rai mentre il Papa lascia Saxa Rubra

    “Con la pace si guadagna poco, ma si guadagna sempre. Con la guerra si perde tutto”. È una delle frasi dette da Papa Francesco durante la sua visita alla Rai per la registrazione di A sua Immagine, una citazione del radiomessaggio dell’agosto del 1939 di Pio XII, da Bergoglio citata più volte nei suoi interventi pubblici. 

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    Il Papa sta meglio, incontra i partecipanti ad un convegno

        Papa Francesco, dopo l’indisposizione di ieri, oggi sta meglio e quindi ha ripreso i quotidiani incontri ed udienze. Ieri il Papa aveva sospeso queste attività a causa di uno stato febbrile, legato probabilmente alla fatica, come detto dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, legate alle intense giornate precedenti. 
       Il pontefice è parso in buona forma. Ricevendo in udienza  i partecipanti di un convegno promosso da La Civiltà Cattolica con la Georgetown University di Washington, ha esordito con una battuta: “Ringrazio padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica, che ha parlato poco questa volta, eh, è riuscito a parlare poco questa volta, va bene”.
        Siccome il convegno è dedicato a “L’estetica globale dell’immaginazione cattolica”, Francesco ha osservato che “l’arte è un antidoto contro la mentalità del calcolo e dell’uniformità; è una sfida al nostro immaginario, al nostro modo di vedere e capire le cose. E in questo senso lo stesso Vangelo è una sfida artistica, con una carica ‘rivoluzionaria’ che voi siete chiamati a esprimere grazie al vostro genio con una parola che protesta,chiama, grida. Oggi la Chiesa ha bisogno della vostra genialità perchè ha bisogno di protestare, chiamare, gridare”.
       “Ho amato molti poeti e scrittori nella mia vita, tra i quali ricordo soprattutto Dante, Bloy, Dostoevskij e altri ancora”, ha aggiunto il Papa, che ha voluto ringraziare “i miei studenti del Colegio de la Inmaculada Concepción di Santa Fe, con i quali ho condiviso le mie letture quando ero giovane e insegnavo letteratura. Le parole degli scrittori – ha sottolineato – mi hanno aiutato a capire me stesso, il mondo, il mio popolo; ma anche ad approfondire il cuore umano, approfondire la mia personale vita di fede, e perfino il mio compito pastorale, anche ora in questo ministero. Dunque, la parola letteraria è come una spina nel cuore che muove alla contemplazione e ti mette in cammino”.

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    Floridia, la Vigilanza valuterà il comizio della destra su Rainews

        “Apprendo dalle segnalazioni di diversi gruppi parlamentari che su RaiNews24 sarebbe andata in onda in diretta il comizio organizzato dal centrodestra a sostegno del candidato sindaco di Catania. La commissione di Vigilanza valuterà con estrema attenzione questo caso per tutti i profili di competenza. Si potrebbe profilare una violazione importante della par condicio e del pluralismo che il servizio pubblico non si può assolutamente permettere”. Lo annuncia in una nota la presidente della commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia (M5s). L’Amministratore Delegato della Rai, Roberto Sergio, si legge in una nota, è stato prontamente informato e ha preso contatto con il direttore di Rai News 24 per ribadire l’importanza di una corretta rappresentazione del dibattito politico. Il direttore di Rai News 24 ha precisato che la testata nell’arco della giornata ha dato ampio spazio a tutte le forze politiche. 
    “Quanto accaduto ieri sera è preoccupante. Rainews24 ha trasmesso da Catania il comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra in Sicilia. E le altre amministrative? Le altre città? Chiediamo che il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca venga immediatamente a riferire in commissione. La tv all news pubblica non deve e non può in alcun modo essere la tv di regime, bensì deve rimanere servizio pubblico di tutta la collettività e quindi deve rispettare la par condicio e il pluralismo dell’informazione di tutte le forze politiche”. Lo dichiarano in una nota i componenti Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.   

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    Maltempo: Mattarella martedì nelle zone alluvionate

     Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà martedì prossimo 30 maggio le zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio – si è appreso al Quirinale – avrà luogo l’incontro a Faenza con i sindaci.
    Quanto alla questione del commissario, il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio ha detto che sarà nominato “al momento opportuno. Adesso serve affrontare il tema emergenza, avete visto quello che sta accadendo anche dal punto di vista sanitario. Faremo tutto ciò che serve”. 
    “Abbiamo trovato in pochi giorni 2 miliardi, arriveranno fondi europei, ci sono poi i fondi del Pnrr per la risistemazione del Po – ha detto a Napoli – tutto quello che deve essere fatto sarà fatto. Abbiamo messo a disposizione delle imprese, quelle che esportano e sono tante, 705 milioni di euro soltanto con l’organizzazione ministero degli Esteri e del Commercio internazionale con soldi che possono essere erogati immediatamente. La riposta da parte del governo è stata immediata, efficace e continueremo ad andare avanti. Serviranno altri soldi”.   

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    Casal di Principe come Barbiana, un Sentiero della Costituzione

    (ANSA) – CASAL DI PRINCIPE, 27 MAG – Dopo essersi riscattata
    dai cupi decenni di predominio camorristico Casal di Principe
    (Caserta) presenta oggi, a 100 anni dalla nascita di don Milani,
    un ‘sentiero della Costituzione’ ispirato a quello esistente nel
    paese di Barbiana. I primi 54 articoli della Carta, quelli dove
    i padri costituenti cristallizzarono i diritti fondamentali,
    quelli di libertà e sociali e i rapporti con il potere statale,
    scritti su targhe di maiolica sono stati affissi nelle strade
    dell’intero territorio cittadino; un sentiero ideale e reale che
    tocca le quattro parrocchie e tante case private.   
    L’articolo 1 della Costituzione è affisso nei pressi della
    parrocchia Maria Santissima Preziosa, e dà il via al sentiero
    che percorre la città, fino all’articolo 54 che fissa diritti e
    doveri degli amministratori pubblici, e non a caso lo si trova
    vicino al Comune di Casal di Principe; a fianco ci sarà un’altra
    targa che ricorda Alba Castaldo, prima donna a Casale a
    rivestire un ruolo pubblico, assessore nel 1968. L’idea del
    sentiero della Costituzione è venuta ad una cittadina di Casale,
    Teresa Borrata, che lo aveva visto a Barbiana. Borrata ha
    raccolto attorno a sé alcuni volenterosi ragazzi di Casal di
    Principe, che ora si chiamano “i ragazzi della Costituzione”,
    andando nelle scuole e nelle parrocchie a spiegare gli articoli
    della Carta, organizzando eventi e attività sulle legge
    fondamentale dello Stato, il tutto per arrivare alla creazione
    del sentiero. L’iniziativa è stata presentata oggi, giorno in
    cui si celebra il centesimo anniversario della nascita di don
    Lorenzo Milani, nel corso di una conferenza stampa, e sarà
    inaugurata venerdì 2 giugno per la Festa della Repubblica.   
    (ANSA).