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    Berlusconi: Dell’Utri a Villa S.Martino

    (ANSA) – ARCORE (MONZA), 13 GIU – Marcello Dell’Utri è
    arrivato poco prima delle 12 a Villa San Martino. Nella
    residenza dell’ex premier ad Arcore, dove ieri è stato portato
    il feretro, sono presenti anche i familiari e alcuni tra gli
    amici più stretti. (ANSA).   

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    Metsola, la storia giudicherà Berlusconi ma lascia il segno

    (ANSA) – STRASBURGO, 13 GIU – “Silvio Berlusconi è stato un
    combattente che ha fondato e guidato il centrodestra in Italia,
    un protagonista della politica per generazioni e ha contribuito
    a passaggi cruciali della storia europea e dell’Italia. Mai
    troppo lontano dalle polemiche anche in questa casa ma tutti qui
    lo ricordano per la sua generosità, il suo coraggio e il suo
    carisma. La storia discuterà il suo impatto ma l’uomo ha
    lasciato il segno”. Lo ha detto la presidente del Pe Roberta
    Metola alla commemorazione per la morte di Silvio Berlusconi,
    davanti alla Plenaria. Metsola è stata la prima a firmare il
    registro delle condoglianze all’ingresso dell’Aula. (ANSA).   

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    Meloni, norme sull’oblio oncologico il prima possibile

    (ANSA) – ROMA, 13 GIU – “Il governo guarda con grande
    attenzione alle proposte di legge parlamentari sull’oblio
    oncologico. Per questo, ho chiesto al ministro della Salute
    Schillaci di seguire l’iter e assicurare il contributo
    necessario dell’esecutivo. L’obiettivo che ci poniamo è
    arrivare, nel più breve tempo possibile, ad una norma capace di
    dare risposte ad un problema estremamente concreto e che incide
    molto sulla vita di tantissimi italiani”. Lo dichiara in una
    nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (ANSA).   

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    Berlusconi: striscione a Villa San Martino, ‘grazie in eterno’

    (ANSA) – ARCORE (MONZA), 13 GIU – Fiori, cartelloni, bandiere
    di Forza Italia e sciarpe del Milan. Decine di omaggi e ricordi
    sono stati lasciati davanti alla storica villa San Martino ad
    Arcore, in memoria di Silvio Berlusconi. Un grande striscione
    con scritto ‘Grazie in eterno presidente’ è comparso questa
    mattina su una siepe che costeggia la villa, a firma dei tifosi
    della curva del Monza calcio. (ANSA).   

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    Kiev, nella notte abbattuti 10 missili e un drone russi

     Le forze di difesa aerea ucraine hanno distrutto la notte scorsa 10 missili e un drone lanciati dai russi sull’Ucraina: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle forze armate di Kiev, come riporta Ukrinform.    “Nella notte, la Federazione Russa ha lanciato un altro attacco contro l’Ucraina. Secondo le prime informazioni, il nemico ha utilizzato 14 missili da crociera Kh-101/555, 10 dei quali sono stati abbattuti dalle nostre difese aeree. L’attacco ha coinvolto anche quattro (droni) Shahed, uno dei quali è stato distrutto da nostri difensori”, si legge nel rapporto. (ANSA).   

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    Berlusconi, il necrologio della prima moglie

     “Carissimo Silvio, sei stato un grande uomo e uno straordinario padre per i nostri figli.    Ricorderò per sempre la bellezza degli anni trascorsi insieme”: con questo necrologio sul Corriere della Sera Carla Elvira dall’Oglio, prima moglie di Silvio Berlusconi, ricorda l’ex presidente del Consiglio deceduto ieri.    “Un abbraccio infinito” conclude la madre di Marina e Pier Silvio che ha sempre mantenuto un estremo riserbo e non ha mai rilasciato dichiarazioni sull’ex marito.    

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    Santoro: ‘Berlusconi mi disse che i politici di oggi sono inadeguati’

    “Berlusconi mi ha chiamato prima dell’ultimo ricovero, che gli è stato fatale, e ha cominciato a parlarmi a telefono. Ho tenuto finora questa telefonata per me, sono stati 40 minuti interessanti. Ha parlato dell’orrore della guerra e dell’inadeguatezza complessiva dei politici italiani di destra e di sinistra con una lucidità incredibile”. Lo ha rivelato Michele Santoro a Otto e mezzo su La7. “Per questo non so se il lascito di Berlusconi sia Meloni – ha detto ancora -. La durata di Berlusconi corrisponde alla debolezza della sinistra, che se oggi non c’è più dovrebbe farsi qualche domanda”.  Santoro ha quindi rivelato un particolare sull’offerta di lavoro ricevuta di cui aveva parlato Vittorio Sgarbi. “Poi mi ha anche chiesto di andare a lavorare da lui e io gli ho risposto: pensiamo alla salute”, ha detto il giornalista.
    “Ho continuato a vedere e rivedere quello spezzone, ma sarebbe corretto rivedere tutta la trasmissione per intero. Ora proverò a parlarne e a descriverne l’atmosfera”. Lo ha detto Michele Santoro, parlando a Otto e mezzo della celebre puntata di Annozero nella quale Silvio Berlusconi pulì la sedia su cui era seduto Marco Travaglio. “Tra un avversario leale e quello con cui stabilisci un duello si crea un legame – ha detto ancora -. In questo momento la tristezza non è solo un sentimento del popolo dei berlusconiani, la sento anche io. Quando cominciò quella trasmissione, che era come un Italia-Germania, fece il 33% su La7, lui era molto teso e preoccupato. Io, che sono uomo di spettacolo come lo era lui, ero preoccupato per l’andamento della serata e per questo feci un inizio allegro per tirarlo su. Poi lui si prese la scena, anche se alla fine perse tutti i voti che perse. Durante uno stacco pubblicitario mi fermò, mi tirò per la giacca e mi disse: ‘Michele, ma come ci stiamo divertendo!’. L’empatia è questa”. “Una volta lo vidi dopo che era morto mio padre – ha detto ancora -. Appena glielo dissi, si appoggiò sulla mia spalla e cominciò a piangere a dirotto. Entrava in un rapporto di grandissima empatia. Fece tante cose che non gli perdonerò mai, ma avremo tempo per parlare di una figura complessa”.
    Travaglio, dopo la puntata di Annozero perse 6 milioni di voti  – “Io la famosa scena della pulizia della sedia non l’ho vissuta in diretta, l’ho scoperto dopo che aveva fatto quella sceneggiata. Era un colpo di teatro di un uomo che ha portato il teatro in televisione. Avevo fatto due interventi in cui avevo detto tutte le cose che nessuno in tv aveva mai osato dirgli. Gli avevo ricordato il curriculum e lui mi rispose dicendo che avevo le cause per diffamazione. Era chiaro che non poteva far altro e se l’è cavata con un colpo di teatro”. Lo ha detto Marco Travaglio parlando a Otto e mezzo della celebre puntata di Annozero in cui Berlusconi pulì la sedia su cui era seduto. “Quando finì la trasmissione ho chiamato Celentano – ha aggiunto Michele Santoro – e mi disse che con quel gesto si era giocato la credibilità a livello nazionale, perché aveva irriso un avversario. Se gli italiani lo vivono come un colpo di teatro sarà un problema del perdonismo degli italiani”. “Nessuno ricorda il seguito di quella trasmissione – ha proseguito Travaglio -. Ha perso 6 milioni e mezzo di voti nelle elezioni del mese successivo. E non è vero che la vittoria di Meloni è la sua vittoria, è la sua più grande sconfitta. Berlusconi disprezzava Meloni, che gli ha risposto ‘io non sono ricattabile’. Lei non c’entra niente con Berlusconi, che era ormai residuale. Eravamo convinti che fosse immortale ma avevamo smesso di occuparci di lui”.