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    Governo: Il timing fino all'incarico

     Ecco un possibile timing dei lavori del Parlamento fino alla formazione del nuovo governo.    – 14 OTTOBRE: Si elegge il presidente della Camera. Richiesta da parte dei presidenti delle Camere ai deputati e ai senatori di scegliere entro 48 ore il gruppo parlamentare a cui appartenere.    – 16 OTTOBRE: scadenza del termine per la scelta del gruppo parlamentare da parte di deputati e senatori.    – 17 OTTOBRE: Convocazione da parte dei presidenti delle Camere dei gruppi parlamentari per la loro costituzione, con relativa elezione dei rispettivi presidenti.    – 18 OTTOBRE: Eletti i presidenti delle Camere ed i rispettivi capigruppo ci sono tutti i soggetti con cui il presidente della Repubblica interloquisce per le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Da questo momento è possibile avviare le consultazioni. Il Senato tiene la sua prima capigruppo.    – 19 OTTOBRE: Ore 15, l’Aula del Senato elegge i vicepresidenti, i senatori questori e i segretari d’aula. La Camera dovrebbe tenere la sua prima capigruppo.    – 20 e 21 OTTOBRE: Consiglio europeo a Bruxelles. Si prevede che la Repubblica italiana sia rappresentata in quella sede dal presidente del Consiglio uscente Mario Draghi.    – 20 OTTOBRE: Possibile conferimento dell’incarico da parte del presidente della Repubblica di formare un nuovo governo.    

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    Al Senato la prima seduta, Liliana Segre cita la Shoah, Aula in piedi

    “Anche in questa legislatura ci si aspetta e si parlerà di riforme. Non dobbiamo favoleggiare il ‘tutto e subito’, ma soprattutto non bisogna temerle. Bisogna provare a realizzarle insieme. E al Senato può spettare il via alla necessità di aggiornare – non la prima parte che è intangibile – ma quella parte della Costituzione che dia più capacità di dare risposte ai cittadini e di appartenere alla volontà del popolo”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa aggiungendo di credere “che il Senato possa farlo, in vari modi: l’importante ci sia volontà politica di realizzarle queste riforme”.
    “Ho voluto omaggiare, non proforma ma dal cuore, portare fiori alla senatrice a vita Segre che ha parlato di tre date alle quali non voglio fuggire: il 25 aprile, il primo maggio e il 2 giugno. Io vorrei aggiungere la data di nascita del Regno d’Italia che prima o poi dovrà assurgere a festa nazionale. Queste date tutte insieme vanno celebrate da tutti perchè solo un’Italia coesa e unita è la migliore precondizione per affrontare ogni emergenza e criticità”, ha detto La Russa.
    Al Senato Liliana Segre ha presieduto la prima seduta di palazzo Madama in quanto senatrice anziana. “Oggi sono particolarmente emozionata di fronte al ruolo che in questa giornata la sorte mi riserva”. Così in Aula al Senato Liliana Segre. Standing ovation in Aula al Senato quando Liliana Segre cita la marcia su Roma e poi il ricordo di lei bambina che dai banchi di scuola è arrivata al banco più alto del Senato. Applauso più lungo dai banchi del centrosinistra. Anche Ignazio La Russa che dalla prima fila dei banchi del centrodestra sta ascoltando e prendendo appunti si è alzato in piedi. (IL DISCORSO INTEGRALE)
    “In questo mese di ottobre- prosegue – nel quale cade il centenario della Marcia su Roma, che dette inizio alla dittatura fascista, tocca proprio ad una come me assumere momentaneamente la presidenza di questo tempio della democrazia che è il Senato della Repubblica”. “Ed il valore simbolico – aggiunge – di questa circostanza casuale si amplifica nella mia mente perché, vedete, ai miei tempi la scuola iniziava in ottobre; ed è impossibile per me non provare una sorta di vertigine ricordando che quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco delle scuole elementari, oggi si trova per uno strano destino addirittura sul banco più prestigioso del Senato!”.
    “Desidero indirizzare al presidente emerito Giorgio Napolitano che non ha potuto presiedere, gli auguri nella speranza di poterlo rivedere presto ristabilito in Senato”. Così in Aula al Senato la presidente Liliana Segre per l’avvio della XIX legislatura in Senato.
     “In Italia – ha aggiunto Segre – il principale ancoraggio attorno al quale deve manifestarsi l’unità del nostro popolo è la Costituzione repubblicana, che come disse Piero Calamandrei non è un pezzo di carta, ma è il testamento di 100.000 morti caduti nella lunga lotta per la libertà; una lotta che non inizia nel settembre del 1943 ma che vede idealmente come capofila Giacomo Matteotti. Il popolo italiano ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla sua Costituzione, l’ha sempre sentita amica”. 
    “Le grandi nazioni, poi, dimostrano di essere tali anche riconoscendosi coralmente nelle festività civili, ritrovandosi affratellate attorno alle ricorrenze scolpite nel grande libro della storia patria. Perché non dovrebbe essere così anche per il popolo italiano? Perché mai dovrebbero essere vissute come date ‘divisive’ anziché con autentico spirito repubblicano, il 25 Aprile festa della Liberazione, il 1° Maggio festa del lavoro, il 2 Giugno festa della Repubblica?”. L’ha detto, tra gli applausi, la senatrice a vita Liliana Segre nel suo discorso in apertura della seduta per il voto del presidente del Senato.

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    Zelensky, uso armi nucleari da Putin dipende da risposta Europa

    (ANSA) – ROMA, 13 OTT – Putin userebbe le armi nucleari “solo
    se sapesse che non ci saranno conseguenze per lui dopo l’uso”.   
    E’ quanto sostiene il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in
    un’intervista alla Zdf tedesca.   
    “Il rischio che la Russia utilizzi armi nucleari dipenda
    direttamente da quanto saranno resilienti i partner occidentali
    dell’Ucraina di fronte al ricatto di Putin e se riceverà un
    avvertimento su una risposta forte”, ha detto Zelensky. “Il
    rischio c’è. Ma l’Europa nel suo complesso non può assolutamente
    influenzare questo rischio con la sua posizione, non deve farsi
    ricattare”, ha aggiunto. Il presidente ha quindi ricordato
    l’occupazione e l’annessione illegale della Crimea per la quale
    Mosca ha ricevuto solo “sanzioni molto superficiali”, che Putin
    ha preso come una risposta debole e poi ha esteso l’aggressione
    al Donbass, e infine ha optato per un’invasione su vasta scala.   
    (ANSA).   

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    Media, allarme anti-aereo risuona in tutta l'Ucraina

    (ANSA) – ROMA, 13 OTT – La tv ucraina e alcuni canali
    Telegram riferiscono che le sirene di allarme anti-aereo stanno
    suonando in tutta l’Ucraina. Lo riporta la Bbc.   
    In seguito alle segnalazioni di sirene antiaeree in tutta
    l’Ucraina, il capo della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi,
    ha diffuso un messaggio in cui afferma che la “difesa aerea sta
    funzionando” nella regione e dice ai residenti di “rimanere nei
    rifugi, il pericolo continua”. (ANSA).   

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    Berlusconi: trattativa finita, nessun ministero a Ronzulli

    Prosegue la trattativa? “No, è finita”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Corriere.it lasciando il Senato. E che ministero avrà Licia Ronzulli? “Nessuno”. “Nessun ministero alla Ronzulli – ha ribadito – e non va bene perché non si devono dare i veti”.Sono “lieto” del voto di oggi “avevamo fatto i calcoli che lo avrebbero votato tutti lo stesso”. Berlusconi ha replicato al Corriere.it sul voto di oggi lasciando Palazzo Madama. E a chi gli chiede chi a suo avviso abbia votato per La Russa ha replicato il Terzo Polo e i senatori a vita. “Abbiamo voluto dare un segnale che non si devono dare i veti sulle persone, i veti sono inaccettabili”.”Sinceri auguri al nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa. Forza Italia ha voluto dare un segnale di apertura e collaborazione con il voto del presidente Berlusconi. Ma in una riunione del gruppo di Forza Italia al Senato è emerso un forte disagio per i veti espressi in questi giorni in riferimento alla formazione del governo. Auspichiamo che questi veti vengano superati, dando il via ad una collaborazione leale ed efficace con le altre forze della maggioranza, per ridare rapidamente un governo al Paese”. E’ quanto si legge in una nota di Berlusconi.

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    Ilaria Cucchi ha il covid, salta la prima seduta al Senato

    “Gli imprevisti della vita. Essere eletti in Senato e non poter partecipare alla seduta d’insediamento per via del covid. Avrei voluto stringere la mano a Liliana Segre, stamattina. Sarebbe stato per me il modo più bello di iniziare questa nuova avventura”. Lo scrive su Facebook Ilaria Cucchi neo eletta nelle fila diAlleanza verdri – Sinistra italiana.
    “Ma ci saranno presto altre occasioni. – aggiunge – Cercherò di essere la vostra voce. Di tutti voi che mi avete supportata in questi anni, che mi avete dato fiducia. Di tutti voi che credete nell’importanza di difendere i diritti umani, sociali e civili. Sono onorata, emozionata e lavorerò con serietà e dedizione. Ci riuscirò perché saprò che siete con me”.