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    'L'underdog', quando lo sfavorito vince

    “Rappresento ciò che gli inglesi chiamerebbero l’underdog. Lo sfavorito, che per affermarsi deve stravolgere tutti i pronostici. Intendo farlo ancora, stravolgere i pronostici”. Giorgia Meloni usa, nel suo intervento alla Camera, il termine anglosassone mutuato dal lessico sportivo per indicare un atleta che partecipa a una competizione e parte sfavorito nei pronostici. Poi invece il ‘perdente in pectore’ vince a sorpresa l’agone. Sbaraglia i concorrenti a dispetto delle previsioni e della scarsa fiducia.    E lì ecco che le previsioni vengono stravolte, per il popolo sportivo british scatta l’upset: il perdente taglia il traguardo per primo, in barba a chi aveva scommesso su altri nomi.    Esattamente il colpo messo a segno da Meloni: “Io underdog, stravolgerò i pronostici. Farò ciò che devo”.    Con evidente forza d’animo, la nuova presidente del Consiglio parla di sè, ci tiene a sottolineare davanti alla Camera di non essere ricca di famiglia, di essere cresciuta in un quartiere popolare, di non aver avuto amicizie che contano che l’hanno spinta verso la poltrona di Palazzo Chigi, di non essere vicina a quei potenti e Paperoni che nell’immaginazione diffusa manovrano il potere da dietro le quinte. Un identikit da vera ‘underdog’. E forse alla neo premier ora si potrebbe dedicare la frase di una canzone, quella di Alicia Keys, titolo ‘Underdog’, che solfeggia: “Ma io sono stata fatta per rompere gli schemi, l’unico sogno che ho inseguito è il mio”.    

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    Meloni, non replicheremo modello restrittivo contro il Covid

    (ANSA) – ROMA, 25 OTT – “L’Italia ha adottato le misure più
    restrittive dell’intero Occidente, arrivando a limitare
    fortemente le libertà fondamentali di persone e attività
    economiche, ma nonostante questo è tra gli Stati che hanno
    registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi.   
    Qualcosa, decisamente, non ha funzionato e dunque voglio dire
    fin d’ora che non replicheremo in nessun caso quel modello”. Lo
    ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo
    discorso per la fiducia alla Camera. (ANSA).   

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    Meloni, non siano scafisti a selezionare chi entra in Italia

    (ANSA) – ROMA, 25 OTT – “Perché non intendiamo in alcun modo
    mettere in discussione il diritto d’asilo per chi fugge da
    guerre e persecuzioni. Tutto quello che vogliamo fare in
    rapporto a tema immigrazione è impedire che la selezione di
    ingresso in Italia la facciano gli scafisti”. Lo ha detto il
    presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo discorso per
    la fiducia alla Camera. (ANSA).   

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    Meloni, aiuti a chi non può lavorare, ma Reddito è sconfitta

    (ANSA) – ROMA, 25 OTT – “C’è un tema di povertà dilagante”
    da non “ignorare. Sua Santità Papa Francesco, a cui rivolgo un
    affettuoso saluto, ha di recente ribadito un concetto
    importante: ‘La povertà non si combatte con l’assistenzialismo,
    la porta della dignità di un uomo è il lavoro'”. Così la premier
    Giorgia Meloni alla Camera. “Vogliamo mantenere e, laddove
    possibile, aumentare il doveroso sostegno economico per i
    soggetti effettivamente fragili non in condizioni di lavorare”,
    ma “per gli altri”, “la soluzione non può essere il Reddito di
    cittadinanza, ma il lavoro. Per come è stato pensato il Reddito
    di cittadinanza ha rappresentato una sconfitta”, aggiunge.   
    (ANSA).   

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    Meloni, tregua fiscale per cittadini e imprese

    (ANSA) – ROMA, 25 OTT – Il premier Giorgia Meloni è pronta a
    proporre “una tregua fiscale per consentire a cittadini e
    imprese (in particolare alle PMI) in difficoltà di regolarizzare
    la propria posizione con il fisco”. E’ quanto annuncia nel
    discorso per la fiducia al governo alla Camera.   
    Più in generale, si tratterà di costruire un “patto fiscale”,
    che prevede una “riforma dell’Irpef con progressiva introduzione
    del quoziente familiare ed estensione della tassa piatta per le
    partite Iva dagli attuali 65 mila euro a 100 mila euro di
    fatturato. E, accanto a questa, introduzione della tassa piatta
    sull’incremento di reddito rispetto al massimo raggiunto nel
    triennio precedente: una misura virtuosa, con limitato impatto
    per le casse dello Stato”, conclude. (ANSA).   

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    Meloni, non vogliamo sabotare l'Ue ma che sia più efficace

    (ANSA) – ROMA, 25 OTT – L’obiettivo del governo “non è
    frenare o sabotare l’integrazione europea ma contribuire a
    indirizzarla verso una maggiore efficacia in risposta alle
    crisi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
    nel suo discorso per la fiducia alla Camera.   
    “Non mi sfugge – aggiunge – la curiosità per la postura che
    avrà l’Italia nell’Europa, dentro le istituzioni, perché quello
    è il luogo in cui i farà sentire forte la sua voce”. (ANSA).   

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    Meloni, l'Italia ha bisogno del presidenzialismo

    (ANSA) – ROMA, 25 OTT – “Siamo fermamente convinti del fatto
    che l’Italia abbia bisogno di una riforma costituzionale in
    senso presidenziale, che garantisca stabilità e restituisca
    centralità alla sovranità popolare. Una riforma che consenta
    all’Italia di passare da una “democrazia interloquente” ad una
    “democrazia decidente”. Lo ha detto il presidente del Consiglio,
    Giorgia Meloni, nel suo discorso per la fiducia alla Camera.   
    Sulla riforma del presidenzialismo “vogliamo confrontarci
    su questo con tutte le forze politiche presenti in Parlamento,
    per giungere alla riforma migliore e più condivisa possibile. Ma
    sia chiaro che non rinunceremo a riformare l’Italia di fronte ad
    opposizioni pregiudiziali. In quel caso ci muoveremo secondo il
    mandato che ci è stato conferito su questo tema dagli italiani:
    dare all’Italia un sistema istituzionale nel quale chi vince
    governa per cinque anni e alla fine viene giudicato dagli
    elettori per quello che è riuscito a fare”, aggiunge. (ANSA).   

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    Meloni, lotta a caro bollette, rinvieremo altre misure

    (ANSA) – ROMA, 25 OTT – Si dovrà anche a livello nazionale
    “rafforzare le misure a sostegno di famiglie e imprese”, su
    bollette e carburanti, un “sostegno imponente” per creare un
    “argine al caro energia” che “ci costringerà a rinviare alcuni
    provvedimenti” in programma. Così la premier Giorgia Meloni nel
    discorso per la fiducia alla Camera.   
    “Il mare ha giacimenti di gas che dobbiamo sfruttare appieno”,
    ha poi aggiunto. (ANSA).