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    Ucraina: Iran, soluzione politica per porre fine alla guerra

    (ANSA) – ISTANBUL, 10 NOV – La “politica immutabile” della
    Repubblica islamica dell’Iran sulla guerra tra Russia e Ucraina
    si basa sulla necessità di una soluzione politica per il
    conflitto per porre fine alla guerra. Lo ha affermato il
    ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, come
    riporta Irna, durante una telefonata con l’omologo italiano
    Antonio Tajani in cui ha detto che Teheran continuerà a
    impegnarsi affinché il processo politico possa avanzare in
    questa direzione. (ANSA).   

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    Migranti: sindaco di Porto Torres: “Disponibili ad accogliere la Ocean Viking”

    Porto Torres, nel nord Sardegna, è disponibile ad accogliere i profughi della nave di Sos Mediterranèe Ocean Viking, diretta in Francia dopo avere atteso per giorni invano di poter attraccare in un porto sicuro in Italia. La disponibilità a far sbarcare i profughi in Sardegna arriva dal sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas: “È mio intento rendere disponibile la città e il porto di Porto Torres ad accogliere i naufraghi della nave di Sos Mediterranèe Ocean Viking”, dichiara il primo cittadino.
    “Dopo che la Commissione europea ha dichiarato che la situazione a bordo della nave ha raggiunto un livello critico e deve essere affrontata con urgenza per evitare una tragedia umanitaria, e ha chiesto lo sbarco immediato, nel luogo sicuro più vicino, di tutte le persone soccorse e che si trovano a bordo della Ocean Viking, la mia comunità non vuole girarsi dall’altra parte, la città di Porto Torres è sempre stata una città accogliente e solidale con chi soffre”, continua il sindaco Mulas. La Ocean Viking, diretta a Marsiglia, si trova in queste ore in acque italiane a poche miglia dalla costa est della Sardegna, e fra poco dovrebbe navigare proprio davanti a Porto Torres. Il sindaco Mulas non vuole lasciare nulla di intentato. “Non è sicuramente mio intento fare polemica con nessuno, figuriamoci col Governo del mio Paese, ma la città che mi onoro di amministrare è sempre stata e sempre sarà una città accogliente, una città di porto e quindi un porto sicuro per chiunque”, conclude il sindaco.   

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    Migranti: Meloni, decisione sbarchi dei medici è bizzarra

     “Sui giornali ho letto stamattina titoli surreali, distanti dalla realtà. Ad esempio non è dipesa dal governo la decisione dell’autorità sanitaria di far sbarcare tutti i migranti presenti sulle navi ong, dichiarandoli fragili sulla base di possibili rischi di problemi psicologici. Scelta, quella dell’autorità sanitaria, che abbiamo trovato bizzarra”.    Lo ha affermato la premier Giorgia Meloni nel corso dell’assemblea con i gruppi parlamentari di FdI. 
    “Il governo italiano sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto a queste navi ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza dei soggetti fragili, è giustificato e legittimo. A bordo di queste navi non ci sono naufraghi ma migranti: le persone sono salite a bordo in acque internazionali trasbordando da altre unità navali di collegamento e la nave che li ha presi in carico è attrezzata ed equipaggiata per ospitarli e provvedere a tutte le loro esigenze di accoglienza”. Così, come si apprende, la premier Giorgia Meloni sempre parlando agli eletti di FdI. 
       “Abbiamo approvato anche la norma sulla produzione di gas nazionale perché è finito il tempo dei no a tutti i costi: quello che serve all’Italia va fatto e vogliamo aiutare le aziende in difficoltà”, ha detto la premier. “Altro tema prioritario è quello dell’energia: in due settimane abbiamo trovato 30 miliardi per calmierare e coprire il costo delle bollette ma la partita si giocherà soprattutto a livello europeo”, ha aggiunto Meloni nel corso della riunione con i gruppi Fdi.”Quello che continua a stupirmi è che una intera parte d’Italia remi contro l’interesse nazionale italiano. Questa è una cosa alla quale non riuscirò mai ad abituarmi. La sinistra sembra felice di vedere l’Italia attaccata e possibilmente umiliata, ma noi invece lavoriamo per una Italia rispettata a livello internazionale”, ha affermato la premier.”Il tema della legalità che consideriamo un tratto distintivo di questo Governo: bisogna tornare a rispettare le regole e questo vale per ogni ambito. È finita la repubblica delle banane in cui si vessano i cittadini e che piace tanto alla sinistra: si può fare tutto, nel rispetto delle leggi e nel rispetto degli italiani che le leggi le rispettano”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nel corso dell’assemblea dei gruppo di Fdi.

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    Gas: von der Leyen, prossimo inverno sarà più impegnativo

    “La prossima stagione di riempimento – alla fine di questo inverno – sarà ancora più impegnativa. Dovremo affrontare 3 ostacoli principali. La Russia potrebbe decidere di interrompere completamente le sue forniture di gas all’Europa. La capacità globale di gnl non crescerà abbastanza velocemente per colmare questa lacuna. La crescita in Asia potrebbe assorbire la maggior parte di questo gnl aggiuntivo. A causa di questi fattori, la prossima estate l’Europa potrebbe trovarsi a corto di circa 30 miliardi di metri cubi di gas per riempire i nostri stoccaggi”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen al Pe.”La portata della crisi energetica richiede un senso di urgenza e di lungimiranza strategica. Abbiamo fatto più progressi di quanto pensassimo fosse possibile. Dall’inizio della guerra, Putin ha tagliato l’80% delle esportazioni di gas in Europa. In soli otto mesi, siamo riusciti a sostituirne la maggior parte. Per esempio, abbiamo più che raddoppiato le nostre importazioni di gnl dagli Stati Uniti. Dai 22 miliardi di metri cubi dell’anno scorso, siamo passati ai 48 miliardi di metri cubi di quest’anno”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue intervenendo all’Eurocamera. “Questo ha permesso di riempire i nostri stoccaggi del 95%. Allo stesso tempo, abbiamo ridotto il consumo di gas del 15%. Non ho dimenticato come Putin abbia cercato di fare pressione su di noi. Come alcuni temevano un blackout in Europa quando è iniziata la guerra. Non solo questo scenario oscuro non si è concretizzato, ora siamo completamente preparati per l’inverno. E soprattutto, i prezzi del gas sono scesi di circa due terzi rispetto ad agosto. Tutti noi abbiamo fatto la nostra parte e possiamo esserne orgogliosi”, ha aggiunto.Sull’energia “nonostante le diverse posizioni all’inizio siamo riusciti a superare queste differenze. Abbiamo chiesto alla Commissione di presentare delle proposte legislative, è venuto il momento di agire. Calciare la lattina lungo la strada non è più un’opzione. L’inazione non è più un’opzione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel parlando all’Eurocamera. “E’ tempo di agire, quando uniamo le forze noi aumentiamo il nostro potere d’acquisto”, ha aggiunto.

    Agenzia ANSA

    Intesa politica provvisoria raggiunta nella notte fra Consiglio ed Eurocamera, la riduzione a livello europeo sarà del 40%, per l’Italia il target previsto è il 43,7% (ANSA)

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    Zingaretti: 'Domani firmerò le mie dimissioni'

    Domani mattina “firmerò le mie dimissioni”. Lo ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti durante la conferenza per il rapporto di fine mandato.”Firmerò le mie dimissioni dopo l’intervento alla Corte dei Conti al decimo giudizio di parifica del rendiconto della Regione Lazio”, ha aggiunto Zingaretti.”Ho ascoltato la conferenza stampa di ieri. Io penso che in questo modo Conte rompe l’alleanza di centrosinistra che governa il Lazio, senza motivo, perché la Regione non ha mai autorizzato e mai autorizzerà nessun inceneritore. Lo abbiamo deciso noi da anni e non lo decide certo Giuseppe Conte. Non serve che ce lo ricordi”. Lo ha detto Zingaretti, a margine del suo evento di fine mandato, in piazza di Pietra.”L’assenza delle colleghe M5s” al rapporto di fine mandato di Zingaretti “è uno sgarbo istituzionale. E segna una rottura definitiva”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato candidato per la corsa a governatore del Lazio.Al rapporto di fine mandato del Presidente uscente della Regione Nicola Zingaretti, le uniche assessore assenti sono le esponenti M5s Roberta Lombardi e Valentina Corrado. L’assessora Lombardi ha però riposto: “Sono assente giustificata. sto a Rimini. Anche perché non avrei motivo per non rivendicare i risultati di questo ultimo scorcio di legislatura. Oggi approviamo definitivamente come giunta anche il piano energetico regionale e il piano di transizione di Civitavecchia”, ha ribadito.

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    Midterm, L'America si sveglia col Senato in bilico -IL PUNTO

     ‘Too close to call’, ovvero una competizione talmente serrata da non poter ancora dare un esito definitivo: si svegliano così gli Stati Uniti dopo la notte elettorale di Midterm, in cui comunque non si è materializzata quell’onda rossa che nelle previsioni della vigilia vedeva al Congresso un netto passaggio di potere a favore dei repubblicani.
    Invece il cambio di maggioranza sembra certo soltanto alla Camera, e anche in questo caso in maniera più modesta di quanto pronosticato. Il Senato invece resta in bilico mentre si consuma un clamoroso testa a testa in Georgia tra il reverendo dem Rafael Warnock e l’ex campione di football Herschel Walker: con entrambi sotto il 50% necessario per essere eletti al primo turno e con una manciata di voti a separarli quando il 96% dei voti è stato scrutinato, si profila un secondo turno per attribuire il seggio, il prossimo 6 dicembre.
    Mancano poi ancora all’appello Arizona, Nevada, Wisconsin e Alaska. I democratici possono festeggiare una vittoria importante in Pennsylvania, con il vice governatore dem John Fetterman che al Senato ha prevalso sul chirurgo Mehmet Oz, quel ‘dottor Oz’ televisivo che Trump aveva fortemente voluto andando contro anche qualche parere nel partito. Fetterman, in via di recupero dopo un ictus che lo ha colpito durante le primarie, consegna così al partito del presidente Joe Biden un risultato cruciale in uno swing state decisivo per le elezioni del 2024. Anche sul fronte repubblicano la notte elettorale ha già incoronato il suo vincitore: l’italo-americano Ron DeSantis, riconfermato a valanga governatore di una Florida sempre meno swing state e sempre più rosso Gop. Un successo che rafforza le sue ambizioni presidenziali e irrita Donald Trump per la corsa alla Casa Bianca. E infatti il tycoon ha fatto sapere di essere pronto a spiattellare “cose non belle” su DeSantis perché lo conosce “più di chiunque altro, forse più di sua moglie”.
    A Trump è andata bene invece con il finanziere-scrittore JD Vance, autore del libro ‘Hillbilly Elegy’ divenuto poi un film, ma – ancora in Pennsylvania – pesa la sconfitta del suo alleato (negazionista) Doug Mastriano, battuto dal dem Josh Shapiro nella corsa a governatore. I democratici si aggiudicano anche i governatori nei feudi di California (Gavin Newsom) e New York (Kathy Hochul), ma perdono in Georgia, con Stacey Abrams sconfitta per la seconda volta. Un flop in serie come quello di Beto O’Rourke in Texas per il Senato, terza debacle consecutiva. Se qualche elemento di analisi si può già avanzare, quindi, per i repubblicani quella appena trascorsa non è la notte che avrebbero voluto e qualche osservatore già ritiene che nelle private stanze del Grand Old Party di questo si chiederà conto proprio a Trump, “ma mai in pubblico”. Alla Casa Bianca invece si tira un sospiro di sollievo per il bagno di sangue scampato, nella consapevolezza però che il merito non va a Joe Biden, la cui popolarità è a picco, ma alla tenuta sul territorio di alcuni senatori democratici che hanno sfidato la forza di gravità politica.

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    Terremoto nelle Marche, Meloni in contatto con le autorità

    La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in costante contatto con il dipartimento della Protezione civile e con il presidente della regione Marche per seguire l’evoluzione della situazione a seguito del terremoto avvenuto al largo della costa marchigiana. E’ quanto scritto in una nota diffusa da Palazzo Chigi. 

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    Lazio: Zingaretti, domani firmerò mie dimissioni

    (ANSA) – ROMA, 09 NOV – Domani mattina “firmerò le mie
    dimissioni”. Lo ha detto il governatore del Lazio Nicola
    Zingaretti durante la conferenza per il rapporto di fine
    mandato. Assenti le esponenti M5s Roberta Lombardi e Valentina
    Corrado. In campo per le regionali c’è già l’assessore alla
    sanità Alessio D’Amato che ha ottenuto l’endorsement di Carlo
    Calenda ma che stamane ha escluso di essere solo il candidato
    del Terzo Polo: “sarò candidato unitario”. (ANSA).