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    Salvini, studio provvedimenti per recuperare 10 miliardi

    “Al ministero ci sono tanti progetti. Spesso e volentieri non mancano i soldi: li perdi, non li spendi, ora devo trovare il modo di portare due provvedimenti legislativi per 10 miliardi che altrimenti perdiamo”. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Alcuni interventi riguardano l’Anas e “c’è qualcosa che non funziona in Anas”, altri Rfi “e c’è qualcosa che non funziona in Rfi. Questi 10 miliardi costi quel che costi li vogliamo mettere a terra, la priorità è il lavoro”. “L’ Italia ha bisogno di correre in velocità e sicurezza”, aggiunge Salvini. 
    Salvini ha poi aggiunto a margine della cerimonia di inaugurazione al prolungamento della tangenziale Rho-Monza a Paderno Dugnano: “Sono orgoglioso di questi primi 23 giorni del Governo, che credo abbia dato i segnali giusti e intrapreso la strada giusta”.

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    Usa: sparatoria in Virginia, arrestato il killer

    (ANSA) – WASHINGTON, 14 NOV – E’ stato arrestato lo studente
    che ha sparato e ucciso tre persone nel campus dell’Università
    della Virginia, a Charlottesville. Lo ha annunciato la polizia
    in una conferenza stampa. Il killer si chiama Christopher
    Darnell Jones, Jr.. Le vittime, ha aggiunto la polizia, facevano
    tutte parte della stessa squadra di football. (ANSA).   

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    Iran 'ha prove' coinvolgimento cittadini stranieri in proteste

    (ANSA) – TEHERAN, 14 NOV – L’Iran ha inviato documenti ad
    alcuni paesi stranieri sul coinvolgimento dei loro cittadini
    arrestati nelle attuali proteste in Iran, innescate dalla morte
    del 16 settembre di Mahsa Amini arrestata dalla polizia per
    “abbigliamento improprio”, ha detto lunedì il portavoce del
    ministero degli Esteri Nasser Kanani. Ha aggiunto che le prove
    sono state presentate agli ambasciatori stranieri a Teheran e
    agli ambasciatori dell’Iran all’estero.   
    “Sono state intraprese azioni giudiziarie contro questi paesi
    e i loro cittadini per aver trasformato le proteste in violenza
    – ha detto Kanani – L’Iran monitora le dichiarazioni e il
    comportamento dei cittadini stranieri, nonché di alcuni paesi e
    anche la loro interferenza, che ha inflitto perdite alla
    nazione.”
    L’Iran ha arrestato all’inizio di ottobre nove cittadini
    stranieri, tra cui l’italiana Alessia Piperno e altri
    provenienti da Francia, Germania, Paesi Bassi e Polonia con
    l’accusa di avere un ruolo nelle proteste. (ANSA).   

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    Caritas Ventimiglia, i francesi rimandano indietro migranti minorenni

    “La cosa grave è che spesso i francesi rimandano indietro dei minori cambiando l’età, questo va contro il trattato di Dublino. Rimandano anche indietro delle famiglie. Pochissimi migranti vogliono restare in Italia, vogliono andare in Germania, Svezia, Olanda”. Così Christian Papini, direttore della Caritas Intemelia, organizzazione di volontariato di Ventimiglia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”.
    “Dal 2015 la Francia ha chiuso le frontiere. La cosa grave è che spesso rimandano indietro dei minori cambiando l’età, questo va contro il trattato di Dublino. Rimandano anche indietro delle famiglie. E alla fine i migranti pagano 300 euro i passeur. I passeur sono persone, spesso anche loro migranti, che non sono riusciti a integrarsi, che hanno una regia dietro, e che si fanno pagare per far passare i migranti e in realtà non li fanno passare. Il nostro ruolo è fare quello che dovrebbe fare lo Stato, cioè fare accoglienza, dare da mangiare, consulenza psicologica, tutto questo lo facciamo con altre associazioni. Le condizioni in cui arrivano i migranti sono pessime, spesso sono stremati, specialmente quelli che arrivano dalla rotta balcanica. Da noi possono dormire solo i nuclei familiari, le altre persone dormono tutte lungo il fiume al freddo e al gelo.
    Pochissimi vogliono restare in Italia, vogliono andare in Germania, Svezia, Olanda. Il trattato di Dublino è la cosa più grave che l’Europa potesse fare, è davvero una croce, perché prevede che il migrante debba rimanere nel Paese dove viene identificato”. 

    Agenzia ANSA

    ‘Multe, sequestri e controlli. Chi sbaglia paga, bene così’. Tajani: L’Italia non può essere l’unico luogo di arrivo’ (ANSA)

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    Presidente Ternana si candida sindaco, ho grande programma

    (ANSA) – TERNI, 14 NOV – “Ho un grande programma di sviluppo
    per la città”: il presidente della Ternana calcio Stefano
    Bandecchi ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di
    Terni. Lo ha fatto oggi nel corso di una conferenza stampa.   
    Bandecchi si presenterà con Alternativa popolare, di cui è
    segretario. “Bisogna riportare a Terni – ha detto – lavoro,
    economia, industria, sport e benessere. Ho deciso di candidarmi
    quando la Regione Umbria ha detto sì al nuovo stadio e no alla
    clinica e quindi ha detto no alla sostenibilità economia per il
    nuovo impianto”. (ANSA).   

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    Istanbul: nell'attentato usato esplosivo a base di tritolo

    (ANSA) – ISTANBUL, 14 NOV – L’esplosivo utilizzato
    nell’attentato di ieri a Istanbul, che ha ucciso 6 persone, era
    a base di tritolo. Lo si apprende dai risultati delle analisi
    condotte dal laboratorio scientifico delle forze di polizia,
    come riporta Anadolu. (ANSA).   

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    Firmato accordo Francia-Gb per fermare flusso migranti su Manica

    (ANSA) – PARIGI, 14 NOV – La Francia e la Gran Bretagna hanno
    firmato oggi a Parigi un nuovo accordo per contrastare le
    traversate della Manica da parte dei migranti, fonte da anni di
    continue tensioni fra i governi dei due paesi. Lo si è appreso
    al ministero dell’Interno.   
    L’accordo prevede in particolare che i britannici versino
    72,2 milioni di euro nel 2022-2023 alla Francia che, come
    contropartita, aumenterà del 40% le sue forze di sicurezza sulle
    spiagge da cui partono i migranti diretti in Gran Bretagna: 350
    poliziotti e gendarmi in più.   
    Nell’accordo – firmato dai ministri Gérald Darmanin e Suella
    Braverman – non figura, come avrebbe voluto Londra, alcun
    obiettivo preciso sul numero di intercettazioni di imbarcazioni
    in mare.   
    L’accordo giunge all’indomani dell’annuncio da parte del
    ministero britannico della Difesa che il numero di migranti che
    hanno attraversato la Manica dall’inizio dell’anno ha superato
    la cifra record di 40.000.   
    Nell’accordo, Londra e Parigi fissano vari obiettivi, fra
    cui il dispiegamento “di risorse tecnologiche ed umane” fra cui
    droni sul litorale francese per meglio individuare, sorvegliare
    ed intercettare le imbarcazioni. I due paesi intendono anche
    tenere ed utilizzare le informazioni, in particolare quelle
    “provenienti da migranti intercettati”, per meglio smantellare
    le reti di passeur e dissuadere dalle traversate con un lavoro
    congiunto “il più preventivo possibile”, in collegamento con i
    paesi di origine e di transito dei rifugiati.   
    Fra le iniziative previste dall’accordo, la costituzione di
    squadre di osservatori da entrambe le parti per garantire
    informazioni ai migranti e aumentare gli scambi di dati tra i
    due paesi, il finanziamento di “cani da fiuto” nei porti e
    l’installazione di telecamere di sorveglianza nei principali
    punti di passaggio di confine lungo il litorale. Centri di
    accoglienza per migranti saranno creati nel sud della Francia a
    scopo dissuasivo per i migranti che dalle coste mediterranee
    vogliono risalire fino a Calais e per “proporre alternative
    sicure”. (ANSA).   

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    Ventimiglia, controlli francesi 'a campione', pattuglie a Menton

    (ANSA) – VENTIMIGLIA, 14 NOV – Anche questa mattina alla
    frontiera di Ventimiglia-Ponte San Ludovico sono ripresi i
    controlli da parte delle autorità francesi su furgoni, camper e
    roulotte di contrasto al passaggio clandestino di stranieri.   
    L’annunciato rafforzamento della sorveglianza prosegue, ma a
    differenza di ieri non vengono fermate anche le auto. Schierati
    sul confine, in territorio francese ci sono diversi gendarmi e
    una quindicina di mezzi vuoti. Ogni tanto si formano delle code,
    qualche automobilista suona il clacson e poi riparte, ma
    l’impressione è che si tratti di controlli rafforzati solo ‘a
    campione’. Ieri sono state segnalati dei pattugliamenti della
    Police nationale in territorio francese e sui treni regionali,
    così come posti di blocco fuori dai caselli di Mentone e di La
    Turbie, ma si tratta comunque controlli ordinari. Stamani sono
    stati effettuati alcuni respingimenti. (ANSA).