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    Meloni: “Il governo è pronto a combattere l'antisemitismo”

    “La sfida nella lotta alla discriminazione e all’antisemitismo non è qualcosa per cui dobbiamo guardare indietro ma all’oggi. Non è una sfida che abbiamo vinto, perché l’antisemitismo riemerge con altre facce e strumenti nuovi e diversi. È una battaglia che coinvolge le istituzioni, la politica e il governo, e chi racconta la realtà. Il Governo italiano è sempre pronto, concentrato e attento per combattere ogni forma di discriminazione e antisemitismo che rischia ancora di essere presente fra noi”. Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo all’inaugurazione della lapide nella sede dell’Ordine dei giornalisti del Lazio che ricorderà i nomi e le storie dei giornalisti romani vittime della repressione e della violenza nazifascista. 
    “Le leggi razziali del 1938 – aggiunge – rappresentano il punto più basso storia italiana, una vergogna che ha segnato la nostra storia per sempre, come ho detto più volte e lo ribadisco. È una macchia indelebile, un’infamia che avvenne nel silenzio di troppi”.

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    Qatar: Pd, noi danneggiati, parte civile se processo

    (ANSA) – ROMA, 13 DIC – Nella vicenda emersa con l’inchiesta
    sulla corruzione di politici e funzionari dell’europarlamento da
    parte ei Qatar e Marocco “siamo parte lesa” e in caso di
    processo “ci costituiremo parte civile”. Lo affermano fonti del
    Nazareno interpellate dall’Ansa. (ANSA).   

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    Conte, da Meloni contraddizioni e sovranismo da operetta

    (ANSA) – ROMA, 13 DIC – Quando ero presidente del Consiglio
    “mi avete rivolto l’accusa di alto tradimento sul Mes”, con una
    “notizia falsa. E ora siamo alla nemesi della storia. Vi siete
    rifugiati fin qui dietro la Corte Costituzionale tedesca. Quanto
    imbarazzo…questo è sovranismo da operetta”. Lo dice il leader
    del M5s Giuseppe Conte alla Camera nelle dichiarazioni di voto
    sulle dichiarazione della premier Giorgia Meloni in vista del
    Consiglio europeo.   
    “Gli italiani si stanno abituando alle vostre contraddizioni
    e piroette: “sulle trivelle”, “sull’immigrazione”, sul “Pnrr”.   
    “Lei ha detto che la lotta all’illegalità sarebbe stato il
    tratto distintivo di questo governo, ma come sta conducendo
    questa battaglia? Con sconti a evasori e corrotti, a chi vuole
    andare in giro con le tasche piene di contanti. Giovedì troverà
    una Bruxelles sconvolta” per il Qatargate. “Lei che porta in
    dote? Un’Italia che vuol far candidare i condannati?”, ha
    aggiunto. Con la “legge di bilancio è stato raggiunto “l’apice
    dell’incoerenza”, “state confezionando la manovra più recessiva
    nel segno degli austerity degli ultimi anni”. “Vi accanite
    contro i fragili e sdoganate una sorta di evasione di
    cittadinanza”, “il buon Natale e il felice 2023 lei lo sta
    augurando a speculatori, corrotti e evasori. E concludo: per i
    pensionati avete previsto solo 8 euro, è vergognoso”. “Il M5s
    contrasterà tutto questo”. (ANSA).   

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    Meloni, leggi razziali una macchia indelebile per l'Italia

    (ANSA) – ROMA, 13 DIC – “Le leggi razziali del 1938
    rappresentano il punto più basso della storia italiana, una
    vergogna che ha segnato la nostra storia per sempre, come ho
    detto più volte e lo ribadisco. È una macchia indelebile,
    un’infamia che avvenne nel silenzio di troppi”. Così la premier
    Giorgia Meloni, intervenendo all’inaugurazione della lapide
    nella sede dell’Ordine dei giornalisti del Lazio che ricorderà i
    nomi e le storie dei giornalisti romani vittime della
    repressione e della violenza nazifascista.   
    “La sfida nella lotta alla discriminazione e
    all’antisemitismo – ha aggiunto – non è qualcosa per cui
    dobbiamo guardare indietro ma all’oggi. Non è una sfida che
    abbiamo vinto, perché l’antisemitismo riemerge con altre facce e
    strumenti nuovi e diversi. È una battaglia che coinvolge le
    istituzioni, la politica e il governo, e chi racconta la realtà.   
    Il Governo italiano – ha assicurato – è sempre pronto,
    concentrato e attento per combattere ogni forma di
    discriminazione e antisemitismo che rischia ancora di essere
    presente fra noi”. (ANSA).   

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    Qatar: Letta, vicenda scandalosa, danno a nostri ideali

    (ANSA) – ROMA, 13 DIC – “C’è bisogno di una Europa autorevole
    e forte e le notizie delle inchieste che abbiamo ascoltato
    raccontano altro, raccontano qualcosa di scandaloso e
    inaccettabile. Quelle vicende fanno un danno gravissimo all’Ue e
    alla democrazia. E’ un danno a noi, ai nostri ideali. Le
    istituzioni reagiscano in modo inflessibile, la magistratura
    faccia il suo dovere. Quella non è la nostra Europa, è la più
    lontana possibile dai nostri ideali, la nostra Europa è quella
    della purezza degli ideali e del coraggio di David Sassoli”. Lo
    ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, intervenendo alla
    Camera. (ANSA).   

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    Lombardia: Majorino, un suicidio sostenere Moratti

    (ANSA) – MILANO, 13 DIC – “Anche i sondaggi lo dimostrano.   
    Qualora avessimo deciso di sostenere Moratti avremmo compiuto il
    suicidio perfetto: perdere da Fontana appoggiando Moratti”. Lo
    ha detto Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra in
    Lombardia, intervistato su Radio24.   
    Se il Pd avesse appoggiato Moratti “gran parte del nostro
    elettorato non ci avrebbe seguito e lo avrei capito bene – ha
    osservato – E’ difficile cambiare le cose sostenendo chi ha
    creato le cose che vuole cambiare”.   
    “Moratti è un’autorevole figura del centrodestra – ha aggiunto
    Majorino – ha una storia tutta impiantata lì e ha una lista a
    sostegno fatta da ex di Fdi e da leghisti anche più radicali di
    Salvini”.   
    Secondo l’europarlamentare Pd, “Moratti rappresenta una
    frattura nel centrodestra – ha spiegato – e trovo buffo
    rappresentarla come una frattura nel centrosinistra. Lei ha
    smesso di andare d’accordo con Fontana quando ha capito che
    Meloni e Salvini non la candidavano”. (ANSA).   

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    Il Senato approva il Dl Rave con 92 sì e 75 no

    (ANSA) – ROMA, 13 DIC – L’Aula del Senato approva il
    cosiddetto decreto rave con 92 sì, 75 no e un astenuto. Il
    testo, che contiene anche norme che riformano l’ergastolo
    ostativo e gli obblighi vaccinali, passa ora alla Camera.   
    (ANSA).