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    Putin elogia i militari russi in una cerimonia al Cremlino

    (ANSA) – ROMA, 20 DIC – “I militari russi hanno dimostrato un
    coraggio e un’abnegazione eccezionali durante l’operazione
    militare speciale”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir
    Putin, durante una cerimonia di premiazione tenutasi oggi al
    Cremlino, riferisce la Tass.   
    “Il nostro Paese ha ripetutamente affrontato sfide e difeso
    la propria sovranità. Oggi la Russia si trova di nuovo ad
    affrontare la stessa sfida. E i soldati, gli ufficiali, i
    combattenti volontari mostrano esempi eccezionali di coraggio e
    abnegazione in prima linea nell’operazione militare speciale”,
    ha aggiunto il presidente. Rivolgendosi alla platea, Putin ha
    detto che queste persone hanno contribuito allo sviluppo del
    Paese. “Hanno dimostrato il loro valore in un momento difficile
    ma significativo”, ha detto Putin. (ANSA).   

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    Pd: Orlando, rispondere a opa con lotta a disuguaglianze

    (ANSA) – ROMA, 20 DIC – “Io penso che non ci sia altra
    strada” che “attingere” oggi alla “tradizione socialista”,
    nell’accezione in cui “si definisce socialismo” il mettere in
    campo “strumenti per temperare il capitalismo, la presenza dello
    Stato nell’economia che è stato tabù e non dovrebbe più
    esserlo”. Lo ha detto l’ex ministro Andrea Orlando durante le
    celebrazione dell’anniversario dell’Avanti!. “Oggi noi abbiamo
    alla nostra sinistra, se vogliamo chiamarla così una forza più
    radicale e populista, mentre a destra abbiamo una forza
    compiutamente liberale. Se vogliamo rispondere a quest’opa
    bisogna presidiare questo campo” puntando sulla “lotta alle
    disuguaglianze sociali”.   
    “Io vengo da una tradizione che può ascriversi solo in senso
    molto lato al socialismo”. Nella nascita del Pd “mancava
    l’ingrediente della cultura socialista”, ha aggiunto, esortando
    a recuperare questa tradizione. (ANSA).   

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    Bossi a Fontana, 'sia riconosciuta lista Comitato Nord'

    (ANSA) – ROMA, 20 DIC – Il fondatore della Lega Umberto Bossi
    ha incontrato al Pirellone il presidente della Regione Lombardia
    Attilio Fontana. Come si legge in un breve comunicato diramato
    dai referenti del Comitato Nord, al tavolo è arrivata una
    richiesta “chiara ed inequivocabile”, ossia quella di “farsi
    parte attiva con gli alleati di coalizione al fine di
    riconoscere il Comitato Nord come lista all’interno della
    coalizione di centrodestra” in appoggio a Fontana.   
    Il fondatore della Lega Umberto Bossi è al Pirellone, sede
    del Consiglio regionale della Lombardia. Con lui anche i
    referenti del Comitato Nord Paolo Grimoldi e Angelo Ciocca e i
    quattro consiglieri espulsi dal Carroccio Roberto Mura, Federico
    Lena, Antonello Formenti e Max Bastoni. (ANSA).   

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    Mes: Gelmini,scelta necessaria, rischiamo fare danno a Paese

    (ANSA) – ROMA, 20 DIC – “Noi riteniamo che l’Italia non possa
    essere l’unico Paese europeo a non ratificare il MES, riteniamo
    che una parte di quelle risorse siano indispensabili per
    garantire una sanità pubblica e soprattutto per liberare risorse
    sanitarie nazionali e quindi colmare quel vuoto di infermieri e
    di medici. Io credo che la scelta di investire sul MES sia non
    solo necessaria ma indispensabile per il diritto alla salute e
    mi auguro che coloro che si dicono liberali si esprimano a
    riguardo. Su questo punto si rischia di fare un grande danno al
    paese, le risorse del PNRR non bastano, le risorse nazionali
    vanno liberate e il MES è uno strumento che l’Europa mette a
    disposizione con queste finalità, sarebbe sciocco non
    approfittarne”. Lo dice Mariastella Gelmini, Senatrice e
    Vicesegretario di Azione, a Non Stop News su RTL 102.5 (ANSA).   

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    La manovra cambia ancora, alta tensione alla Camera

    E’ terminata all’alba, dopo undici ore, la seduta della commissione Bilancio della Camera sulla manovra, in cui non è stata approvato alcun emendamento. Nelle ultime quattro ore i lavori sono rimasti sospesi per le trattative fra il governo e i gruppi, di maggioranza e opposizione. Gli emendamenti dei relatori, spiegano fonti parlamentari, ancora non sono stati depositati.
    Il presidente della commissione, Giuseppe Mangialavori, verso le 6.20 ha riaperto la seduta per annunciarne la chiusura. Alle 13 è convocato l’ufficio di presidenza, poi la commissione tornerà a riunirsi alle 14.
    Rischiano quindi di allungarsi almeno di qualche ora i tempi per l’approvazione della manovra alla Camera. L’obiettivo, spiegano fonti di governo, è chiudere l’esame incommissione oggi intorno alle 17, e in quel caso l’approdo in Aula, previsto alle 13 di domani, potrebbe slittare di qualche ora al pomeriggio. A quel punto, secondo le stesse fonti, non è esclusa la richiesta di una seduta notturna in Aula a Montecitorio fra giovedì e venerdì.
    Nel pomeriggio di ieri si erano svolti gli incontri fra governo, maggioranza e i singoli gruppi di opposizione. “Chi evoca l’esercizio provvisorio cerca l’esercizio provvisorio – ha detto  la premier Giorgia Meloni – Per quanto ci riguarda andiamo avanti e mi sento di garantire che ci sarà la legge di bilancio nei tempi previsti”.Pos, Movimento consumatori: ‘L’uso senza tetto e’ vantaggioso per tutti’

    Si torna a poter pagare col pos anche un caffè, arriva la possibilità di cambiare il tasso variabile in fisso, si allargano le maglie della rivalutazione delle pensioni per i redditi medi. Ma spuntano anche regole ad hoc per le intercettazioni e un primo passo sui Lep per l’autonomia. Sono alcune delle novità che prendono forma nella manovra di bilancio alla luce delle modifiche previste negli emendamenti messi a punto dal governo.
    POS. Salta il tetto sui pagamenti digitali: è soppresso il limite di 60 euro entro il quale gli esercenti potevano rifiutare transazioni con bancomat e carte. Si lavora perà a un fondo anche con le banche per mettere in campo ristori per i commercianti: il sistema dovrebbe essere quello dei crediti di imposta.
    PENSIONI. Sale dall’80 all’85% la rivalutazione delle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2000-2500 euro). Ma per quelle più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. E’ previsto poi l’innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per gli over 75, ma solo per il 2023.
    OPZIONE DONNA. Non cambia la stretta introdotta in manovra: l’anticipo pensionistico sale a 60 anni, riducibile di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ed è solo per tre categorie di lavoratrici (caregiver, invalide almeno al 74% e licenziate o dipendenti da aziende in crisi).
    ASSEGNO FAMILIARE E CONGEDO. Per i nuclei con quattro o più figli la maggiorazione mensile forfettaria sale da 100 a 150 euro. Aumenta anche l’indennità del congedo parentale, dal 30 all’80%, per un mese aggiuntivo entro il sesto anno d’età dei figli: possono usarlo entrambi genitori, in via alternativa.
    MUTUI. Arriva la possibilità di modificare il tasso del mutuo da variabile a fisso. Ma solo per mutui in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un’Isee non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti.
    CUNEO. Sale da 20 a 25mila euro la soglia di reddito entro la quale i lavoratori dipendenti possono beneficiare del taglio del cuneo di 3 punti percentuali. Vale oltre 500 milioni.
    REDDITO. Vengono ridotte da 8 a 7 le mensilità per i percettori del sussidio. Per favorire il loro rientro nel mercato del lavoro viene innalzata da 6.000 a 8.000 euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i beneficiari del reddito.
    SUPERBONUS. La proroga al 31 dicembre 2022 per poter beneficiare del 110% vale solo per i condomini, ma a condizione che la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori sia stata adottata prima del 18 novembre 2022.
    IMPRESE. Arrivano altri fondi, pari a 150 milioni per il 2023-26, per la Nuova Sabatini per gli investimenti delle Pmi. Previste anche misure anche a supporto della competitività delle imprese italiane.
    SPORT E CALCIO. Per le società sportive i versamenti tributari sospesi per l’emergenza sanitaria possono essere pagati o in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2022 oppure in 60 rate di pari importo, con una maggiorazione del 3%.
    SIGARETTE. Rincari più soft per le sigarette (circa 10-12 centesimi in più anziché 20 per un pacchetto) ma stretta sul trinciato, con un rincaro medio di circa 40 centesimi.
    EXTRAPROFITTI. La tassa viene applicata solo alle società con almeno il 75% di ricavi da energia. Viene inoltre ridotta al 5% l’Iva sul teleriscaldamento, mentre scende al 10% quella sui pellet.
    PARITARIE. Arriva un incremento di 30 milioni dal 2023 del contributo per le scuole paritarie. APP18. La modifica non è ancora nero su bianco, ma si attende una revisione del bonus per i diciottenni, con un tetto Isee. 
    ASSUNZIONI. Ondata di assunzioni nei ministeri. Per il Ministero degli esteri è autorizzata l’assunzione di 520 unità. Assunzioni anche per il ministero della Difesa e fondi anche per l’aumento degli organici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
    COPERTURE. A garantire coperture, oltre alla stretta sul reddito, anche l’innalzamento al 16% della tassa sull’acquisto delle partecipazioni e dei terreni edificabili (253 milioni) e dalla proroga al 2024 delle concessioni sui giochi (275 milioni in due anni).

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    Il Governo delinea la manovra, rinegoziazione mutui fino a 200mila euro

    Dopo la seduta della scorsa notte, ricominciano i lavori della commissione Bilancio della Camera sulla manovra. Nel pomeriggio si sono svolti gli incontri fra governo, maggioranza e i singoli gruppi di opposizione. Sono attesi gli emendamenti dei relatori. “Chi evoca l’esercizio provvisorio cerca l’esercizio provvisorio – ha detto  la premier Giorgia Meloni -. Per quanto ci riguarda andiamo avanti e mi sento di garantire che ci sarà la legge di bilancio nei tempi previsti”.
    Pos, Movimento consumatori: ‘L’uso senza tetto e’ vantaggioso per tutti’

    Si torna a poter pagare col pos anche un caffè, arriva la possibilità di cambiare il tasso variabile in fisso, si allargano le maglie della rivalutazione delle pensioni per i redditi medi. Ma spuntano anche regole ad hoc per le intercettazioni e un primo passo sui Lep per l’autonomia. Sono alcune delle novità che prendono forma nella manovra di bilancio alla luce delle modifiche previste negli emendamenti messi a punto dal governo.
    POS. Salta il tetto sui pagamenti digitali: è soppresso il limite di 60 euro entro il quale gli esercenti potevano rifiutare transazioni con bancomat e carte. Si lavora perà a un fondo anche con le banche per mettere in campo ristori per i commercianti: il sistema dovrebbe essere quello dei crediti di imposta.
    PENSIONI. Sale dall’80 all’85% la rivalutazione delle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2000-2500 euro). Ma per quelle più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. E’ previsto poi l’innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per gli over 75, ma solo per il 2023.
    OPZIONE DONNA. Non cambia la stretta introdotta in manovra: l’anticipo pensionistico sale a 60 anni, riducibile di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ed è solo per tre categorie di lavoratrici (caregiver, invalide almeno al 74% e licenziate o dipendenti da aziende in crisi).
    ASSEGNO FAMILIARE E CONGEDO. Per i nuclei con quattro o più figli la maggiorazione mensile forfettaria sale da 100 a 150 euro. Aumenta anche l’indennità del congedo parentale, dal 30 all’80%, per un mese aggiuntivo entro il sesto anno d’età dei figli: possono usarlo entrambi genitori, in via alternativa.
    MUTUI. Arriva la possibilità di modificare il tasso del mutuo da variabile a fisso. Ma solo per mutui in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un’Isee non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti.
    CUNEO. Sale da 20 a 25mila euro la soglia di reddito entro la quale i lavoratori dipendenti possono beneficiare del taglio del cuneo di 3 punti percentuali. Vale oltre 500 milioni.
    REDDITO. Vengono ridotte da 8 a 7 le mensilità per i percettori del sussidio. Per favorire il loro rientro nel mercato del lavoro viene innalzata da 6.000 a 8.000 euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i beneficiari del reddito.
    SUPERBONUS. La proroga al 31 dicembre 2022 per poter beneficiare del 110% vale solo per i condomini, ma a condizione che la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori sia stata adottata prima del 18 novembre 2022.
    IMPRESE. Arrivano altri fondi, pari a 150 milioni per il 2023-26, per la Nuova Sabatini per gli investimenti delle Pmi. Previste anche misure anche a supporto della competitività delle imprese italiane.
    SPORT E CALCIO. Per le società sportive i versamenti tributari sospesi per l’emergenza sanitaria possono essere pagati o in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2022 oppure in 60 rate di pari importo, con una maggiorazione del 3%.
    SIGARETTE. Rincari più soft per le sigarette (circa 10-12 centesimi in più anziché 20 per un pacchetto) ma stretta sul trinciato, con un rincaro medio di circa 40 centesimi.
    EXTRAPROFITTI. La tassa viene applicata solo alle società con almeno il 75% di ricavi da energia. Viene inoltre ridotta al 5% l’Iva sul teleriscaldamento, mentre scende al 10% quella sui pellet.
    PARITARIE. Arriva un incremento di 30 milioni dal 2023 del contributo per le scuole paritarie. APP18. La modifica non è ancora nero su bianco, ma si attende una revisione del bonus per i diciottenni, con un tetto Isee. 
    ASSUNZIONI. Ondata di assunzioni nei ministeri. Per il Ministero degli esteri è autorizzata l’assunzione di 520 unità. Assunzioni anche per il ministero della Difesa e fondi anche per l’aumento degli organici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
    COPERTURE. A garantire coperture, oltre alla stretta sul reddito, anche l’innalzamento al 16% della tassa sull’acquisto delle partecipazioni e dei terreni edificabili (253 milioni) e dalla proroga al 2024 delle concessioni sui giochi (275 milioni in due anni).

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    Regionali Lazio: ci sarà lista rosso-verde con centrosinistra

    “Ci sarà una lista rosso-verde alle prossime elezioni regionali, dentro il centrosinistra. Per quanto ci riguarda, la posizione di Conte non è assolutamente comprensibile sul piano politico. Oggi governano insieme al Partito Democratico, e insieme a Calenda – ma nessuno lo fa notare – con due assessore di valore, Corrado e Lombardi. Non capisco la ragione per la quale si debba consegnare alla destra la regione Lazio”. Lo ha detto il deputato di Alleanza verdi-sinistra, Angelo Bonelli, durante un punto stampa.
    “Ho sempre detto che per la Lombardia la questione del candidato andava accantonata rispetto al programma: adesso che abbiamo definito e votato il programma, all’ordine del giorno ci sarà anche la questione del candidato” e su questo “ci confronteremo”. Così il leader M5s Giuseppe Conte, intercettato dall’ANSA al termine di un incontro con una delegazione dei Verdi europei. “Nel Lazio – ha quindi aggiunto – dobbiamo essere molto oculati: è importante scegliere un interprete che possa essere all’altezza di un programma ambizioso”.

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    Manovra: M5s, chiediamo stralcio immediato intercettazioni

    (ANSA) – ROMA, 19 DIC – “Ad ogni ora che passa la gestione
    del governo sulla legge di Bilancio diventa sempre più
    sconcertante. Anche sull’emendamento che riguarda le
    intercettazioni preventive legate alle attività di intelligence
    c’è da restare allibiti: è inaccettabile che il governo
    intervenga su un tema di estrema delicatezza come le attività
    dei Servizi Segreti con una modifica proposta nottetempo
    all’interno della legge di Bilancio. Nel merito è preoccupante
    l’intenzione dell’Esecutivo di affievolire le garanzie
    giurisdizionali previste dalla disciplina delle intercettazioni
    investigative fino ad oggi applicata e la previsione di
    distruzione del materiale raccolto. Inoltre, questo blitz del
    governo arriva pochi giorni dopo che la maggioranza al Senato ha
    promosso un’indagine conoscitiva proprio sulle intercettazioni.   
    La mano destra del governo non sa quello che fa la mano
    sinistra, in un quadro di confusione, improvvisazione e
    deregolamentazione. Per questi motivi noi del Movimento 5 Stelle
    abbiamo chiesto lo stralcio immediato della norma”.   
    Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni
    Giustizia della Camera e del Senato. (ANSA).