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    Si riapre la partita dei balneari, Forza Italia chiede la proroga delle concessioni

     “Per quanto riguarda la vicenda dei balneari, nella legge sulla concorrenza, avevamo indicato delle date del 2023/2024, nella certezza che vincendo le elezioni il centrodestra si sarebbe potuto guadagnare ulteriore tempo. Per questo che Forza Italia chiederà, con un emendamento nel decreto Milleproroghe, di posporre queste date in modo tale che governo e maggioranza abbiano il tempo di affrontare, nei modi dovuti, l’annosa questione delle concessioni, inducendo l’Ue ad atteggiamenti diversi e trovando il modo di superare un’ingiusta sentenza del Consiglio di Stato”. Lo annuncia il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI).    

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    Manovra: opposizioni all'attacco. Il voto in Senato slitta a giovedì

    In protesta contro le tempistiche per l’esame della manovra, le opposizioni occupano la commissione Bilancio al Senato, impedendo la ripresa dei lavori, prevista alle 17.30. Una ventina di senatori di Pd, M5s, Terzo polo e Avs hanno preso posto ai banchi della presidenza, scattandosi anche delle foto con i telefonini, nonostante i commessi di Palazzo Madama ricordassero che non è consentito. Dopo qualche minuto, la senatrice del M5s Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, ha cominciato a leggere ad alta voce la Relazione tecnica di passaggio della manovra da una Camera all’altra.
    La manovra sarà votata al Senato giovedì. “La conferenza dei capigruppo ha deliberato di all’unanimita di procedere mercoledì con la discussione generale e di aprire giovedì alle 9 la seduta con le dichiarazioni di voto, la successiva votazione per appello nominale e poi la votazione finale”, ha annunciato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, prima di sospendere nuovamente la seduta.
    “C’è la calendarizzazione nella giornata di mercoledì 28 dicembre verosimilmente intorno alle 19-20 inizierà il voto finale”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al termine della capigruppo di Palazzo Madama sulla calendarizzazione dei lavori sulla manovra. Il via libera alla legge di bilancio al Senato, come alla Camera, arriverà su un testo blindato dal voto di fiducia. “Mercoledì sera, 28 dicembre, l’Italia avrà una nuova legge di bilancio, in linea con i tempi” anche rispetto alle altre manovre”, ha sottolineato il ministro. 
    Il governo porrà la fiducia sulla manovra all’esame del Senato mercoledì “a metà pomeriggio”, ha aggiunto Ciriani.
    Proseguono intanto le critiche e le polemiche sulle misure. Per la Uil la flat tax è “sbagliata e incostituzionale”. Gli interventi sul fisco contenuti nella legge di bilancio approvata dalla Camera sono profondamente iniqui e ingiusti per i lavoratori dipendenti e pensionati, afferma il segretario confederale della Uil Domenico Proietti. “Non c’è – dice – un taglio significativo delle tasse per dipendenti e pensionati che sono i più fedeli contribuenti, mentre con la flat tax fino a 85.000 euro si premia ulteriormente il lavoro autonomo. La flat tax è una norma sbagliata e incostituzionale perché contraddice il principio della progressività espresso con chiarezza nella nostra Costituzione. La Uil chiede al Governo e al Parlamento di rimuovere questo grave vulnus”.
    Per Simona Bonafè, vicepresidente dei deputati Pd, “il governo fa cassa su Opzione donna”. “Con questa Legge di Bilancio le donne non potranno più richiedere la pensione anticipata, a meno che non rientrino in categorie particolarmente restrittive. Il Partito Democratico ha tentato in ogni modo di cambiare questa norma iniqua e penalizzante perché le donne generalmente hanno carriere contributive più discontinue, ma il governo Meloni ha preferito utilizzare le risorse disponibili per azzerare le cartelle esattoriali a chi non ha pagato le tasse”, dice Bonafè a a “Radio anch’io” su Rai Radio 1.
    Il capogruppo di Forza Italia alla Camera Alessandro Cattaneo difende la legge. “Della possibilità di cacciare i cinghiali in città è stata data una lettura ampiamente romanzata: non ci saranno battute da safari nelle strade cittadine. Piuttosto, si affronta un problema che è diventato rilevante, a danni dei campi e della viabilità. Capisco che si possa ironizzare, ma nella realtà si è voluta dare una risposta a una problematica sentita e diffusa”, dice a “L’aria che tira” su La7. Sul Pos osserva: “Incoraggiare i pagamenti digitali è un obiettivo condiviso, ma da liberali crediamo che l’approccio coercitivo, basato su sanzioni e multe, non sia quello giusto. Piuttosto è necessario rendere competitivo il sistema. Detto questo, di pos si è parlato fin troppo rispetto all’entità dell’iniziativa”.

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    Pd, verso un “ticket” Bonaccini-Picierno

    (ANSA) – ROMA, 27 DIC – Un ticket con Pina Picierno per la
    campagna delle primarie Pd e, in caso di vittoria, per affidarle
    il ruolo di vicesegretaria. È il progetto a cui starebbe
    lavorando Stefano Bonaccini, candidato alla segretaria del Pd.   
    L’annuncio potrebbe essere dato domani, nel corso di una
    conferenza stampa al Teatro Vascello di Roma. Parteciperanno il
    presidente dell’Emilia Romagna e Picierno, vicepresidente del
    Parlamento europeo. L’obiettivo è lanciare un pacchetto di
    proposte e un calendario di iniziative sui temi della legalità,
    della lotta alla corruzione e del contrasto alle mafie,
    nell’ambito del dibattito per le primarie del Pd. (ANSA).   

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    Meloni a Zelensky, pieno sostegno politico e militare a Kiev

    (ANSA) – ROMA, 27 DIC – Conversazione telefonica tra il
    presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente
    dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Il cordiale colloquio, spiega
    Palazzo Chigi, ha fatto seguito alla conversazione telefonica
    che Meloni e Zelensky avevano avuto il 28 ottobre.   
    Meloni ha rinnovato il pieno sostegno del Governo italiano a
    Kiev in ambito politico, militare, economico e umanitario, nel
    ripristino delle infrastrutture energetiche e nella futura
    ricostruzione dell’Ucraina. Meloni ha ribadito il massimo
    impegno dell’Italia per ogni azione utile per arrivare ad una
    pace giusta per la Nazione ucraina. (ANSA).   

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    L'opposizione protesta contro i tempi della Manovra

    (ANSA) – ROMA, 27 DIC – In protesta contro le tempistiche per
    l’esame della manovra, le opposizioni occupano la commissione
    Bilancio al Senato, impedendo la ripresa dei lavori. Una ventina
    di senatori di Pd, M5s, Terzo polo e Avs hanno preso posto ai
    banchi della presidenza, scattandosi anche delle foto con i
    telefonini, nonostante i commessi di Palazzo Madama ricordassero
    che non è consentito. Dopo qualche minuto, la senatrice del M5s
    Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, ha cominciato a
    leggere ad alta voce la Relazione tecnica di passaggio della
    manovra da una Camera all’altra. (ANSA).   

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    Manovra in Aula al Senato il 29

    (ANSA) – ROMA, 27 DIC – “Grazie alla nostra tenacia e
    insistenza la manovra arriverà in Aula il 29: una magra
    consolazione forse ma per lo meno avremo un po’ di tempo per
    esaminarla”. Lo scrive su twitter Raffaella Paita, capogruppo
    del Terzo Polo in Senato mentre in corso la conferenza dei
    capigruppo di Palazzo Madama. (ANSA).   

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    Meloni invita Zelensky a venire in visita a Roma

    Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la sua intenzione di recarsi a Kiev e ha invitato il presidente Zelensky a venire in visita a Roma. Lo rende noto Palazzo Chigi. 
    Il cordiale colloquio, spiega Palazzo Chigi, ha fatto seguito alla conversazione telefonica che Meloni e Zelensky avevano avuto il 28 ottobre. Meloni ha rinnovato il pieno sostegno del Governo italiano a Kiev in ambito politico, militare, economico e umanitario, nel ripristino delle infrastrutture energetiche e nella futura ricostruzione dell’Ucraina. Meloni ha ribadito il massimo impegno dell’Italia per ogni azione utile per arrivare ad una pace giusta per la Nazione ucraina.
     “Ho ringraziato Giorgia Meloni per la solidarietà e il supporto all’Ucraina. Ho lodato lo stanziamento del governo italiano di ulteriori 10 milioni di euro in aiuti. Meloni mi ha informato che si sta valutando la questione della fornitura di sistemi di difesa aerea a protezione dei cieli ucraini. Abbiamo discusso del piano di pace”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.