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    Camera conferma fiducia sul decreto rave, 206 i sì

    (ANSA) – ROMA, 28 DIC – La Camera conferma la fiducia al
    governo sul decreto legge rave con 206 voti a favore, 145
    contrari e tre astenuti.   
    L’Aula ha anche dato il via libera alla seduta fiume per l’esame
    decreto fino al voto finale, approvando una richiesta in tal
    senso della maggioranza a fronte
    dell’ostruzionismo dell’opposizione.   
    La seduta, dunque, proseguirà ininterrottamente fino al voto
    finale, salvo eventuali pause tecniche indispensabili che
    verranno decise
    dalla presidenza. (ANSA).   

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    Schillaci, domani riferirò in Senato sulla situazione Covid

    (ANSA) – ROMA, 28 DIC – Il ministro della Salute, Orazio
    Schillaci, domani riferirà in Senato sulla situazione del Covid.   
    Lo ha detto, a quanto si apprende, lo stesso Schillaci nella sua
    informativa al Consiglio dei ministri. (ANSA).   

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    Il Cdm approva due decreti su impianti strategici e migranti

    (ANSA) – ROMA, 28 DIC – Sono stati approvati in Consiglio dei
    ministri, a quanto si apprende, il decreto legge con misure
    urgenti per impianti di interesse strategico nazionale e quello
    con disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori e
    la semplificazione procedimentale in materia di immigrazione.   
    (ANSA).   

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    Stretta sulle ong, ok del Cdm al pacchetto sull'immigrazione

    Sono stati approvati in Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, il decreto legge con misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale e quello con disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori e la semplificazione procedimentale in materia di immigrazione.
    Si va verso un nuovo codice per le organizzazioni impegnate nella ricerca e nel soccorso in mare: consentiti solo salvataggi lampo, senza trasbordi tra imbarcazioni

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    Maggioranza con il Terzo Polo, via la Spazzacorrotti

    Il centrodestra potrebbe votare con il Terzo Polo un ordine del giorno al decreto Rave, sul quale la Camera sta votando la fiducia, che impegna il governo a cancellare la riforma della prescrizione dell’ex ministro della Giustizia Bonafede, la cosiddetta Spazzacorrotti, e a predisporre, con una rivisitazione organica, il ripristino della disciplina della prescrizione sostanziale in tutti i gradi di giudizio. No di M5s e Pd. 
    Un ordine del giorno del Terzo Polo al decreto rave in discussione alla Camera propone di cancellare la riforma della prescrizione di Bonafede, la cosiddetta Spazzacorrotti. Si impegna il governo “a predisporre, con una rivisitazione organica, il ripristino della disciplina della prescrizione sostanziale in tutti i gradi di giudizio, rimuovendo le criticità derivanti dalla legge 3/2019”, si legge nel testo a prima firma Enrico Costa, sottoscritto da esponenti di Azione-Iv.
    Al momento è plausibile pensare che l’ordine del giorno Costa possa essere accolto in quanto accoglie le posizioni del centrodestra. Tuttavia la riunione per decidere il da farsi si terrà dopo la fiducia sul dl rave. Così fonti della maggioranza circa l’ipotesi che possano dare parere favorevole all’ordine del giorno contro la Spazzacorrotti presentato dal Terzo Polo.    

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    Manovra: il governo pone la fiducia in Aula al Senato

     Il governo ha posto la fiducia in Aula al Senato sulla legge di bilancio. A chiederla il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
    Si sono, dunque, chiusi i lavori in Aula. L’esame riprende giovedì alle 9 con le dichiarazioni di voto, il voto di fiducia e il voto finale sul provvedimento.

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    Bonaccini: Tandem con Picierno, 'è da combattimento come me'

    “Pina Picierno è una donna da combattimento come lo sono io. Come tutta la squadra che stiamo definendo insieme”. Lo ha detto il candidato alla segreteria Pd, Stefano Bonaccini, a una iniziativa a Roma, annunciando il tandem con Pina Picierno per la corsa alla segreteria del Pd. “Preferisco la metafora del tandem a quella del ticket. Pina è donna, giovane, eletta al sud. Averla qua è la conferma della dimensione europea”.    
    Cuperlo candidato divide la sinistra del partito? “Mi viene da dire che quello più di sinistra mi sento io. Battute a parte: Gianni è un caro amico, non credo che ci sia qualcuno che può danneggiare qualcun altro”. Lo ha detto il governatore dell’Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd nell’iniziativa a Roma. 
    “Mando un saluto e un abbraccio a Schlein, De Micheli e Cuperlo. Da parte mia non sentirete mai una parola irrispettosa, ma solo di amicizia e affetto”, ha aggiunto.   
    Giuseppe Conte? “Tutti i potenziali alleati sono affidabili nel momento in cui, sottoscritto un accordo, poi si rispetta”, ha detto Bonaccini. “Il punto non è alleanze a tavolino, ma sui programmi. Sono contrario ad alleanze fatte solo per battere gli altri”. “Voglio un Pd che riscopra una vocazione maggioritaria, che non è autosufficienza, ma se mi alleo con qualcuno lo faccio da una posizione di forza, non di subalternità”.