Balneari: Governo, proroga delega, poi decisioni
“Nell’incontro di oggi il governo ha illustrato alla maggioranza le ultime novità emerse dall’ordinanza della Corte di giustizia Europea del 16-1-2023 , che ha deciso di statuire senza trattazione orale sul rinvio pregiudiziale proposto dal TAR Lecce. Si è convenuto di istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate. Pertanto è necessaria una proroga per l’esercizio da parte del governo della delega”. E’ quanto si legge in una nota del governo dopo l’incontro di maggioranza sul tema delle concessioni per i balneari.
Si tratterebbe quindi di prorogare, secondo quanto viene riferito di tre o quattro mesi, l’esercizio della delega sulle concessioni. Delega prevista dal ddl concorrenza (approvato dal precedente governo) e da esercitare attraverso decreti attuativi attualmente entro febbraio.
Il governo avrebbe espresso la sua ferma critica all’ipotesi della proroga delle concessioni. Quindi, vista la delicatezza della situazione nei rapporti con l’Europa, l’esecutivo avrebbe prospettato come soluzione a Forza Italia e alla Lega di riformulare i loro emendamenti. Il partito azzurro avrebbe replicato dicendo che aspetta l’esito del lavoro del tavolo interministeriale e il confronto con i balneari e poi deciderà il da farsi: lo si apprende da ambienti della maggioranza, al termine della riunione di oggi.
Agenzia ANSA
La premier apre ad un’ulteriore proroga, richiesta con forza dai partiti che appoggiano la maggioranza, all’applicazione delle norme sulla concorrenza per gli stabilimenti balneari. Ma da Bruxelles, a stretto giro, arriva un richiamo al rispetto della direttiva Bolkenstein che suona come uno stop (ANSA)

