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    Bonaccini, Terzo Polo e M5s ci aiutino contro tagli a sanità

    (ANSA) – FIRENZE, 12 GEN – “Il governo sta tagliando sulla
    sanità pubblica, ho sentito i leader di Terzo Polo e M5s dire di
    essere contrari ai tagli e quindi possono fare con noi una
    battaglia su questo tema”. Lo ha detto il candidato alle
    primarie per la segreteria del Pd Stefano Bonaccini a margine di
    un incontro a Siena. “Il Terzo Polo e i Cinque Stelle dovrebbero
    fare opposizione al governo invece che al Pd e dare una mano a
    noi nel costruire un nuovo centrosinistra” ha concluso
    Bonaccini. (ANSA).   

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    Via libera definitivo alla Camera al testo del dl Aiuti quater

    Via libera definitivo dell’Aula della Camera al decreto legge Aiuti quater. Il testo, su cui ieri il governo aveva incassato la fiducia, è stato definitivamente approvato con 164 voti a favore, 127 contrari e tre astenuti.
    Cartelli in Aula alla Camera esposti dai deputati M5S al termine della dichiarazione di voto sul dl Aiuti quater. Dalle tribune era leggibile solo la scritta “vergogna!”, parola che è stata urlata in coro dai deputati mentre i commessi provvedevano a ritirare i cartelli. Nella zona alta dei cartelli viene citata la parte del programma di Fdi in cui si prometteva il taglio delle accise sui carburanti. In basso, a carattere enorme, la scritta “Vergogna”.   

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    Il Consiglio comunale di Bolzano resta anche in 'smart'

    (ANSA) – BOLZANO, 12 GEN – Il Consiglio comunale di Bolzano
    ieri sera dopo un lungo dibattito ha deciso di restare in
    ‘smart’. Le riunioni del Consiglio comunale potranno essere
    seguite dai consiglieri non solo in presenza, ma anche online
    fino alla primavera del 2025. Mentre i Verdi, la Lega e una
    parte della Svp si sono detti contrari alla mozione di Gabriele
    Giovanetti della Lista Zanin, gli altri partiti hanno votato a
    favore. Con 29 sì e 12 no la mozione è stata approvata.   
    La decisione comporta anche dei costi. Come hanno fatto
    notare Rudi Benedikter (Verdi) e Stephan Konder (Svp) la messa
    in onda online di una seduta costa 1.500 euro, ovvero circa
    100.000 euro all’anno. A questo proposito si vuole cercare una
    soluzione meno costosa, è stato detto ieri. (ANSA).   

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    Lupo: consiglio Alto Adige, facilitare l'abbattimento

    (ANSA) – BOLZANO, 12 GEN – Il consiglio provinciale di
    Bolzano ha approvato a larga maggioranza un documento di voto
    dell’opposizione, firmato però anche da alcuni esponenti della
    Svp, a favore dell’abbattimento di grandi canivori, “laddove
    necessario, in tempi rapidi e senza ostacoli burocratici”.   
    Il testo è stato presentato da Josef Unterholzner (Enzian) e
    cofirmato da Andreas Leiter Reber, Ulli Mair (Freiheitlichen),
    Franz Locher, Manfred Vallazza e Paula Bacher (Svp). “Dalle
    previsioni degli uffici competenti – ha detto Unterholzner –
    emergeva che, se si mantiene l’attuale grado di protezione, in
    Alto Adige la popolazione dei lupi è destinata ad aumentare in
    modo esponenziale. Si può quindi parlare di un fenomeno
    preoccupante. Le misure di prevenzione e gli interventi
    strutturali di protezione delle greggi, messi in atto nel
    tentativo di allontanare il lupo, purtroppo si erano rivelati
    poco efficaci”. In Svezia, ha segnalato Unterholzner, “possono
    essere prelevati 75 lupi l’anno, in Estonia oltre 100, e anche
    questi Paesi sono della Ue”.   
    L’assessore Arnold Schuler ha chiarito che lo status di
    tutela era stato introdotto quando il lupo era a rischio di
    estinzione: ora la situazione era cambiata radicalmente, e con
    l’aumento dei lupi erano aumentati i casi di conflitto,
    soprattutto in alto Adige dove c’era molto bestiame nelle
    malghe. Ci voleva “un approccio di buon senso”. (ANSA).   

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    Pd, Letta: 'Evitate spaccature deleterie'

    “Abbiamo evitato spaccature deleterie. Adesso concentriamoci su ciò che il congresso e la fase costituente possono dare per il nostro rilancio. Vedo rispetto reciproco tra i candidati, valorizziamolo”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, aprendo la direzione del partito, in corso al Nazareno. “I candidati hanno tutte le qualità per rendere dibattito vivo e aggregante. E ciò nel momento l’azione del governo mostra crepe”.
    “Oggi affrontiamo questi passaggi: la bozza del regolamento; la composizione dei due terzi dei nomi della commissione nazionale del congresso; la data delle primarie” spostata al “26 febbraio; i criteri per l’ampliamento dell’assemblea agli esterni”, ha detto Letta alla direzione del Pd. “Il punto di equilibrio trovato oggi scontenta qualcuno ma è il più avanzato possibile”, ha aggiunto. 
    “Se ciascuno dice solo cosa non gli va bene poi diventa una cacofonia insopportabile. Abbiamo dovuto lavorare con uno statuto difficile da applicare. Abbiamo risolto nodi. Anche sui contenuti siamo riusciti a farci del male nel racconto esterno. La discussione è intensa e fortissima, ma è stata raccontata da molti di noi in modo banalizzante”, ha detto.
    INTESA SULLE REGOLE DELLE PRIMARIE
    Si è raggiunta un’intesa di massima sulle regole delle primarie Pd. Lo riferiscono diverse fonti del partito. Il criterio è quello di consentire il voto on line a chi è impossibilitato al voto in presenza, sia per motivi di salute sia logistici. La definizione delle regole verrà poi definita dalla commissione nazionale per il congresso, che verrà eletta nella direzione che sta per aprirsi. Fra i temi da definire, secondo quanto si apprende, quello relativo al voto di chi si trova all’estero. “Ci siamo, sostanzialmente ci siamo” dicono fonti del Nazareno.
    “Dobbiamo fare del nostro partito un partito democratico per davvero”. Siamo in un “percorso congressuale difficile sapendo che è una grande responsabilità di tutti noi”, dobbiamo “essere uniti fino alla fine” e “raccontare all’esterno che la democrazia vive in questo partito”. Dall’esterno ci criticano perché discutiamo come decidere democraticamente all’interno come se la democrazia fosse un capo che decide allo specchio”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta durante la commemorazione di David Sassoli. “Facciamolo bene questo congresso”, ha esortato.
    “Se ci spacchiamo sulle regole rischiamo di essere individuati come marziani”, dice Stefano Bonaccini. “Io vorrei che cominciassimo a discutere, per riportare la gente a votare Pd e a partecipare, di sanità, scuola, lavoro, ambiente: sono abbastanza sorpreso che si sia dovuto rinviare la direzione per trovare un accordo, quindi mi auguro che volontà e buon senso portino a evitare una conta e una spaccatura. Noi dobbiamo parlare dei problemi dei cittadini e non delle regole del Pd che peraltro avevamo già cambiato e sulle quali mi auguro si trovi un accordo”.
    “Se si troverà l’accordo sulle regole delle primarie? Sì….Se sono d’accordo al voto online? Io faccio quello che decide il mio partito”. Così Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del Pd, interpellato in Transatlantico. Sì, ma bisogna continuare a limare” l’intesa “per arrivare ad una sintesi positiva tra la varie posizioni. Si continuano, dunque, a smussare gli elementi di criticità”. Così fonti del Nazareno rispondono a chi chiede se si intravede la possibilità di un accordo tra i candidati sulle regole delle primarie ed in particolare sul voto online, finora divisivo.
    Sassoli, il Partito Democratico lo ricorda a un anno dalla scomparsa

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    Biden non sostiene il divieto dei fornelli a gas

       Joe Biden non sostiene il divieto dei fornelli a gas. Lo afferma la Casa Bianca, commentando l’ipotesi paventata dalla Consumer Product Safety Commission vista la loro pericolosità. Alcuni studi hanno infatti indicato che le sostanze nocive emessa dai fornelli a gas possono contribuire all’asma e ad altri problemi respiratori.   “Il presidente non sostiene il divieto dei fornelli a gas e la commissione, che è indipendente, non li sta vietando”, ha detto alla Cnn un portavoce della Casa Bianca.    

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    Mattarella indignati per repressione ed esecuzioni in Iran

    (ANSA) – ROMA, 11 GEN – Il Presidente della Repubblica,
    Sergio Mattarella ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, per
    la presentazione delle Lettere Credenziali, il nuovo
    Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran, Mohammad Reza
    Sabouri. Nel breve colloquio – informa il Quirinale – il
    Presidente Mattarella ha espresso la ferma condanna della
    Repubblica Italiana e la sua personale indignazione per la
    brutale repressione delle manifestazioni e per le condanne a
    morte e l’esecuzione di molti dimostranti. (ANSA).   

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    Brasile: ministro Difesa di Lula smentisce le dimissioni

    (ANSA) – BRASILIA, 11 GEN – Il ministro della Difesa
    brasiliano, José Múcio, ha smentito l’intenzione di dimettersi
    dopo l’assalto ai palazzi del potere commesso domenica scorsa a
    Brasilia dai sostenitori dell’ex presidente della Repubblica,
    Jair Bolsonaro.   
    Múcio era stato criticato dai partiti di sinistra soprattutto
    per aver definito l’accampamento dei bolsonaristi davanti al
    quartier generale dell’Esercito una “manifestazione di
    democrazia”.   
    Attraverso una nota ufficiale, Múcio, uno dei 37 ministri
    nominati dal neo presidente Luiz Inacio Lula da Silva, ha
    affermato che le informazioni al suo riguardo che circolano sui
    social sono “completamente false”.   
    Poche ore prima, il deputato André Janones – figura influente
    nella strategia di comunicazione della campagna elettorale di
    Lula – aveva detto che il ministro della Difesa avrebbe
    consegnato la sua lettera di dimissioni “nelle prossime ore”.   
    (ANSA).