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    Di Segni: 'Il Giorno della Memoria assunzione di responsabilità di tutti'

    Un’assunzione di responsabilità per tutti. La presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, non usa mezzi termini e chiede impegno in vista del 27 gennaio, perché “la Giornata della Memoria non è un momento dedicato alla carezza compassionevole verso gli ebrei”, ma appunto un’assunzione di responsabilità per cittadini e istituzioni.
    Il richiamo è all’Italia intera, perché “la Shoah non è solo Germania, Auschwitz, nazisti. È anche Italia in ogni via e piazza. Italiani e soprattutto regime fascista”. Le comunità ebraiche si compattano così attorno a Liliana Segre: il rischio che le iniziative in ricordo della Shoah siano considerate “noiose” o che quanto accaduto venga dimenticato, pure sui libri di storia, va neutralizzato. E, per non cadere nella “banalizzazione” della celebrazione – suggerisce il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, ospite del Consiglio regionale delle Marche – “dobbiamo trovare ogni volta una misura corretta per celebrare”: dai giovani può arrivare un contributo. Noemi Di Segni oggi è invece a Trieste, in Prefettura, nella stessa piazza in cui 85 anni fa, il 18 settembre 1938, Mussolini annunciò le leggi razziali.
    Presente il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: “Se è vero che la Shoah continua a rappresentare per il mondo interno l’incarnazione del male assoluto – scandisce – allora la Giornata della Memoria deve diventare un momento, universale, di rigenerazione della coscienza”. A Trieste, “città simbolo della memoria”, è stata inaugurata una mostra documentale sulla persecuzione degli Ebrei, voluta dal Viminale e realizzata con il Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec). “I casi registrati” sono un segnale che l’antisemitismo in Italia “esiste”, avverte Piantedosi: nonostante sia un fenomeno “minoritario”, “anche un solo caso dovrà essere sempre tenuto lontano dalla nostra vita civile”. “L’antisemitismo esiste ancora – gli fa eco il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga – e si nasconde dietro alcune posizioni violentemente antisioniste” che “devono trovare un netto contrasto, perché c’è una profonda differenza tra avere un confronto politico e sprofondare nell’antisemitismo”.
    La visita a Trieste di Piantedosi, cominciata con la consegna di medaglie d’onore ai famigliari dei deportati, si è conclusa alla Risiera di San Sabba, unico campo di concentramento nazista in Italia. “Ci deve essere un tessuto culturale e istituzionale – è il pensiero del ministro – sempre a presidio del fatto che questo non succeda mai più, che la discriminazione abbia sempre meno terreno fertile”, ciò si fa “con la memoria”. Dal fronte dell’opposizione la capogruppo dem alla Camera, Debora Serracchiani, invita l’Italia a fare “un sincero esame di coscienza etico e storico”: “il male non è venuto solo da fuori”. “L’istruzione è lo strumento più potente per combattere ogni forma di negazione e distorsione dell’Olocausto”, osserva Valentina Grippo (Azione-Italia Viva). Il senatore Maurizio Gasparri (FI) auspica invece che dalla memoria “la conoscenza cresca”, “su tante tragedie”, “anche sulle foibe”. Sostegno a Liliana Segre arriva infine dall’associazionismo: “non permetteremo che queste pagine di storia vengano dimenticate”, assicura il presidente nazionale dell’Auser, Domenico Pantaleo.

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    Balneari: Governo, proroga delega, poi decisioni

    “Nell’incontro di oggi il governo ha illustrato alla maggioranza le ultime novità emerse dall’ordinanza della Corte di giustizia Europea del 16-1-2023 , che ha deciso di statuire senza trattazione orale sul rinvio pregiudiziale proposto dal TAR Lecce. Si è convenuto di istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate. Pertanto è necessaria una proroga per l’esercizio da parte del governo della delega”. E’ quanto si legge in una nota del governo dopo l’incontro di maggioranza sul tema delle concessioni per i balneari.
    Si tratterebbe quindi di prorogare, secondo quanto viene riferito di tre o quattro mesi, l’esercizio della delega sulle concessioni. Delega prevista dal ddl concorrenza (approvato dal precedente governo) e da esercitare attraverso decreti attuativi attualmente entro febbraio.
    Il governo avrebbe espresso la sua ferma critica all’ipotesi della proroga delle concessioni. Quindi, vista la delicatezza della situazione nei rapporti con l’Europa, l’esecutivo avrebbe prospettato come soluzione a Forza Italia e alla Lega di riformulare i loro emendamenti. Il partito azzurro avrebbe replicato dicendo che aspetta l’esito del lavoro del tavolo interministeriale e il confronto con i balneari e poi deciderà il da farsi: lo si apprende da ambienti della maggioranza, al termine della riunione di oggi.

    Agenzia ANSA

    La premier apre ad un’ulteriore proroga, richiesta con forza dai partiti che appoggiano la maggioranza, all’applicazione delle norme sulla concorrenza per gli stabilimenti balneari. Ma da Bruxelles, a stretto giro, arriva un richiamo al rispetto della direttiva Bolkenstein che suona come uno stop (ANSA)

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    L'Orologio dell'Apocalisse, 'a soli 90 secondi dalla mezzanotte'

    Il mondo è più vicino all’Armageddon. L’Orologio dell’Apocalisse è a soli 90 secondi alla mezzanotte, ovvero dalla catastrofe. Lo rende noto il Bollettino degli Scienziati Atomici che annualmente tiene il polso dei pericoli di un olocausto nucleare, pubblicando per la prima volta il comunicato stampa con la sua decisione in inglese, russo e ucraino.   

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    Dl Ucraina: Camera, ok definitivo al testo

    Via libera definitivo dell’Aula della Camera al decreto legge Ucraina, che proroga al fino 31 dicembre 2023 la cessione da parte italiana di materiali militari al Paese impegnato nel conflitto iniziato dalla Russia. Il testo è stato definitivamente approvato a Montecitorio con 215 voti a favore e 46 contrari (M5S, Avs e Paolo Ciani del Pd).
    In particolare, il testo proroga fino al 31 dicembre 2023 l’autorizzazione alla cessione di mezzi materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina, già prevista, fino al 31 dicembre 2022. L’autorizzazione è concessa “nei termini e con le modalità” stabilite nella normativa richiamata, e “previo atto di indirizzo delle Camere”.

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    Gb: terzo nipote in arrivo per Andrea, che sogna riabilitazione

    (ANSA) – LONDRA, 24 GEN – Ancora un royal baby in arrivo in
    casa Windsor, il primo dopo la morte della matriarca Elisabetta
    II nel settembre scorso e l’ascesa al trono di Carlo III. Lo ha
    annunciato oggi Buckingham Palace, precisando che il prossimo
    lieto evento riguarderà la principessa Eugenie – secondogenita
    di Andrea, fratello minore di Carlo e già “figlio prediletto”
    d’Elisabetta – la quale è in attesa con il consorte Jack
    Brooksbank di un secondo bebè, dopo August Philip nato nel 2021.   
    Per il principe Andrea e l’ex moglie Sarah Ferguson si
    tratterà del terzo nipotino (o nipotina) in totale, contando la
    piccola Sienna avuta di recente dalla loro primogenita Beatrice
    e dal marito italo-inglese Edoardo Mapelli-Mozzi.   
    La notizia giunge a pochi giorni di distanza dalle
    indiscrezioni dei tabloid secondo cui il duca di York – tagliato
    fuori da ogni ruolo di rappresentanza nella famiglia reale in
    seguito al sospetto coinvolgimento nello scandalo sessuale
    legato al nome del defunto faccendiere e sfruttatore di ragazze
    minorenni americano Jeffrey Epstein – starebbe valutando una
    problematica ipotesi di azione legale negli Usa per provare a
    “riabilitarsi”. (ANSA).   

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    Gb:terzo nipote in arrivo per Andrea,che sogna riabilitazione(2)

    (ANSA) – LONDRA, 24 GEN – L’azione giudiziaria – già
    discussa secondo il Sun con Alan Dershowitz, celebre quanto
    controverso avvocato americano macchiato a sua volta da passate
    frequentazioni con Epstein – dovrebbe essere indirizzata (se
    verrà davvero portata avanti) a cercare di contestare in sede
    penale l’evidenza delle accuse rivolte al duca da una delle
    vittime del faccendiere, Virginia Giuffre: sebbene in sede
    civile lo stesso Andrea abbia nei mesi scorsi accettato di
    versare a Giuffre ben 16 milioni di dollari pur di evitare una
    precedente causa.   
    Il principe 62enne, che non si è mai riconosciuto colpevole
    di alcun reato, potrebbe tentare di far leva anche sulle
    dichiarazioni contro l’autenticità di una vecchia foto che lo
    ritrae con una Giuffre all’epoca 17enne emerse in un’intervista
    rilasciata ieri dal carcere dall’ereditiera britannica Ghislaine
    Maxwell, ex sodale di Epstein nonché a suo tempo trait d’union
    fra lui e l’uomo d’affari americano. Ma diversi royal
    correspondent si sono detti convinti che il palazzo e re abbiano
    tutto l’interesse a evitare che il fratello riapra il caso, fra
    sospetti e imbarazzi, tanto meno mentre si definiscono i
    preparativi per l’incoronazione solenne di Carlo e della regina
    consorte Camilla in calendario a maggio a Londra. Ed escludono
    che ad Andrea possa essere comunque consentito di tornare a
    rivestire incarichi ufficiali o titoli militari, se non altro
    per ragioni di opportunità. (ANSA).   

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    Guterres ai talebani: “Revocare il divieto di istruzione alle donne”

    “E’ il momento di porre fine a tutte le leggi e pratiche discriminatorie che ostacolano l’accesso all’istruzione”.
    Lo scrive in un tweet il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres che, in occasione della Giornata mondiale dell’istruzione torna a chiedere “ai talebani di revocare l’oltraggioso e controproducente divieto di accesso all’istruzione secondaria e superiore per le ragazze e le donne in Afghanistan”.

    Now is the time to end all discriminatory laws and practices that hinder access to education.I call on the Taliban to reverse the outrageous and self-defeating ban on access to secondary and higher education for girls & women in Afghanistan. #EducationDay
    — António Guterres (@antonioguterres) January 24, 2023